LE ECLISSI DEL 2003


Nel 2003 sono previste QUATTRO ECLISSI e PRECISAMENTE:
LUNA: TOTALE 16 Maggio - TOTALE 9 Novembre
SOLE: ANULARE 31 Maggio - TOTALE 23 Novembre (non visibile dall'Italia)


  • ECLISSE TOTALE DI LUNA TRA L'8 E IL 9 NOVEMBRE

  • Le eclissi lunari non sono un fenomeno astronomico troppo raro. Possiamo sempre contare di vederne almeno una all'anno. Eccezionalmente fino a 3, come nel 1982. Tuttavia hanno il fascino delle cose insolite, curiose.
    Anche se ci è già successo di osservarne una, c'è sempre un pizzico di emozione nel vedere l'argentea luna piena divenire rosso cupo mentre nel cielo, tornato scuro, dappertutto si riaccendono le stelle e la Via Lattea.
    L'appuntamento per gli appassionati del cielo, questa volta, è a 32 minuti dopo la mezzanotte di Sabato 8 Novembre. Sole, terra e luna saranno allineati e il nostro satellite comincerà il suo transito nel cono d'ombra che la terra getta nello spazio fino a una distanza di quasi un milione e mezzo di Km. L'argentea luna piena comincerà ad immergersi nell'ombra a partire dal bordo Nord orientale, dalle parti del vasto "mare delle piogge".
    La fase di totalità, con la luna interamente entro l'ombra terrestre, comincerà alle ore 2:06 per terminare alle ore 2:30.


    Le fasi dell'eclisse (ora solare): 1)ingresso penombra ore 23:15, 2)ingresso ombra ore 00:32, 3)istante centrale della totalità ore 02:18, 4)uscita dall'ombra ore 4:04, 5 uscita dalla penombra ore 5:21.

    Durante questa manciata di minuti non calerà la totale oscurità sulla superficie lunare ma il consueto volto del nostro satellite apparirà colorato di tinte variabili tra l'arancione e il rosso cupo, poiché all'interno del cono d'ombra giunge comunque un po' di luce solare, diffusa dall'atmosfera terrestre. Il suo colore rosso o arancione è provocato dal pulviscolo e dal vapor d'acqua dell'alta atmosfera che disperdono i raggi blu lasciando passare in preferenza quelli rossi.
    Un ipotetico astronauta sulla luna osserverebbe forse uno spettacolo ancor più bello. Mentre il sole si eclissa dietro la terra, la sagoma dell'emisfero notturno del nostro pianeta gli apparirebbe orlata dal sottile anello infuocato dell'atmosfera al tramonto che basta ad illuminare di pallido rosso il suolo lunare. Improvvisamente senza sole farebbe freddo, molto freddo. Forse sarebbe colto dalla nostalgia, una specie di mal ti terra, osservando le luci delle nostre città illuminate nella notte. Quaggiù sulla terra, al contrario, dalle luci delle città è necessario allontanarsi se si vuole tornare a vedere lo spettacolo grandioso, durante la totalità dell'eclisse, del riapparire delle mille stelle e della Via Lattea sullo sfondo del cielo scuro.
    I più diligenti valuteranno il chiarore della luna eclissata, poiché indirettamente fornisce informazioni sulla quantità di polveri presenti nella nostra atmosfera. Un'atmosfera polverosa, ad esempio a causa di un'eruzione vulcanica recente, trasmette meno luce e l'eclisse appare più cupa; viceversa più brillante. Fare previsioni sul colore della luna eclissata è sempre azzardato, ma il 9 Novembre il nostro satellite scivolerà ad un soffio dal bordo dell'ombra, lontano dal centro più scuro, e il colore sarà probabilmente arancione chiaro, forse perfino brillante sul bordo meridionale.
    Qualcun altro, dotato di telescopio, scruterà mari e crateri lunari, sfruttando l'oscurità temporanea per individuare possibili lampi prodotti da impatti meteorici, invisibili se la luna è illuminata dal sole. Terra e luna sono infatti continuamente bersagliate da piccole particelle che orbitano nello spazio interplanetario. Quando una di esse cade sulla terra viene disintegrata dall'atmosfera creando una stella cadente ma quando l'impatto avviene sulla luna, che non possiede atmosfera, il corpuscolo arriva fino alla superficie formando un micro-cratere la cui formazione è segnalata da un guizzo di luce.
    Alle 4:04 tutto tornerà normale. La meccanica celeste è inesorabile nei suoi tempi. Terminato il transito nell'ombra, la luna ritroverà la sua forma rotonda e la luminosità consueta che scolora le stelle tutto attorno e in particolare quelle dell'Ariete, costellazione in cui si trova. Chi vuole attendere il sorgere del sole aspetterà fino alle 7:16. Per tutti gli altri, l'appuntamento è per il 4 Maggio 2004, alla prossima eclisse di luna.

    Come consuetudine in occasione di fenomeni astronomici di rilievo, l'Osservatorio di Campo dei Fiori organizza delle osservazioni guidate del fenomeno attraverso i propri telescopi, precedute da una conferenza introduttiva. Il numero dei posti è limitato dalla capienza dell'Osservatorio ed è necessaria prenotazione al numero 0332-235491. L'osservazione non potrà naturalmente avere luogo in caso di brutto tempo.


  • LE ECLISSI DI MAGGIO:

  • Già gli antichi astronomi babilonesi e Caldei, nelle loro pazienti osservazioni, si erano accorti che le eclissi di sole e di luna si ripetono con buona approssimazione in un ciclo di circa 18 anni, dovuto alla lenta rotazione dell'orbita lunare che è leggermente inclinata rispetto a quella terrestre. In questo periodo di tempo, chiamato ciclo Saros, si possono osservare in tutta la terra ben 43 eclissi di sole e altrettante di luna, tuttavia sfasate di 120 gradi di longitudine. Pertanto, per il ripetersi quasi esatto delle eclissi nello stesso luogo terrestre bisogna attendere l'intero compimento di 3 cicli Saros.
    Nel prossimo mese di Maggio sole, terra e luna saranno allineati per ben due volte provocando un'eclissi totale di luna il giorno 16 ed un'eclissi di sole alla successiva mezza orbita lunare, 15 giorni dopo, cioè il 31 Maggio.
    Purtroppo entrambi questi eventi saranno osservabili all'alba e solo in maniera molto parziale dall'Italia.
    L'eclisse di luna del giorno 16 inizierà alle 4:03 di notte per terminare alle 7:17 del mattino ma siccome la luna tramonterà alle 6:00 sarà visibile solo la fase iniziale del fenomeno, in parte sbiadita dalla luce dell'alba e del sole nascente che farà capolino alle 5:53.


    Un'eclisse di luna si verifica quando il nostro satellite attraversa il cono d'ombra gettato dalla terra nello spazio. L'ombra terrestre non è del tutto buia poiché l'atmosfera terrestre vi diffonde un po' di luce crepuscolare di colore rossastro e così, durante un'eclisse, l'argentea luna piena diviene rossastra e sempre più scura mano mano che si immerge nell'ombra.
    Come sovente accade, a distanza di soli 15 giorni, si verifica una nuova eclisse, questa volta di sole.
    Il giorno 31 gli abitanti della Groenlandia e dell'Islanda potranno assistere ad un'eclissi anulare in cui, essendo il diametro lunare apparente un poco più piccolo di quello solare, resterà visibile un'accecante anello di superficie solare, sufficiente a mascherare la tenue cromosfera che si rende visibile soltanto durante le rare eclissi totali.


    A Varese, come in tutta Italia, si potranno vedere solo le fasi finali di questa eclisse poiché il massimo si verificherà quando il sole è ancora sotto l'orizzonte. Il sole sorgerà dunque solo parzialmente eclissato alle ore 5:39 mentre il transito della luna sul disco solare avrà termine alle 6:18. Nella figura è illustrata la situazione quando il sole avrà raggiunto i due gradi di altezza sull'orizzonte (ore 6:00) quando il disco solare si presenterà ancora evidentemente intaccato sul lato sinistro dalla sagoma invisibile della luna.


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    Ultimo aggiornamento 14-05-2003


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