M82 – NGC 3034

GALASSIA IRREGOLARE

 

Posizione A.R.: 09h 55.5m Dec.:+69°41’
Dimensione 8.5’ x 3’
Distanza 2.6 Mpc
Costellazione Orsa Maggiore
Mag. apparente 8.8

 

 

M 82 è una galassia peculiare nell’Orsa Maggiore delle dimensioni apparenti fotografiche di 8.5’ x 3’ ed una magnitudine di 8.8.

Essa venne scoperta nel 1774 da J.E.Bode; di essa scrive:

"…una piccola nebulosa molto pallida di forma allungata…"

Fu riosservata il 9 febbraio 1771 da Charles Messier, che la descrisse come:

"…una nebulosa senza stelle, vicina alla precedente (M81) a tal punto che essa

appare nello stesso campo del telescopio. Quest’ultima è poco distinta ed evanescente,

è allungata ed alla sua estremità si scorge una stella …"

Lord Rosse nel 1871 la giudicò uno straordinario oggetto lenticolare di quasi 10’, attraversata da un’evidente banda oscura.

Sul famoso catalogo del Lick Observatory viene descritta come di forma irregolare ed allungata, avente dimensioni di 7’ x 1,5’ che mostra numerose spaccature: una linea irregolare la divide approssimativamente lungo l’asse minore.

Essa è probabilmente una galassia irregolare eccezionalmente luminosa. Le parti più brillanti, infatti, appaiono già su fotografie di 5 min. di posa.

M82 ha sempre suscitato un notevole interesse soprattutto a causa della sua bizzarra forma descritta poc'anzi, come già notato nel 1871 da Lord Rosse.

La galassia mostra evidenti sistemi di filamenti che si estendono per 3-4 Kpc a partire dal suo piano principale. Essi sono in espansione ad angolo retto a partire dall’asse maggiore ad una velocità di circa 1000 Km/s. Questo appare spiegabile considerando una gigantesca esplosione avvenuta circa un milione e mezzo di anni fa oggi ancora in atto.

Sandage trovò che essi potevano essere paragonati a piccoli archi esattamente come nel caso della Crab Nebula (M1); in essa infatti la luce è fortemente polarizzata ed emette "rotazioni sincrone". Questo è particolarmente evidente anche considerando il campo magnetico: M82 è infatti il primo corpo extragalattico in cui si è scoperto un campo magnetico.

La quantità di materia che si calcola possa essere espulsa da M82 da questo processo è pari a circa 50 milioni di masse solari.

Non è sbagliato pensare che questa possa essere la maggiore sorgente cosmica di radiazioni.

Un’esplosione simile a quelle che interessano M82 che avvenne nel nostro sistema galattico circa 10 milioni di anni fa ha determinato un alone sferoidale di materia attorno alla galassia, osservato tramite l’ausilio di radiotelescopi, delle dimensioni di circa 20-30 Kpc. Questo come esempio della grandiosità di questi eventi cosmici.

L’osservazione ha poi mostrato che la luce emessa da M82 è prevalentemente rossastra, il che può essere dovuto alla grande quantità di materia oscura presente nelle porzioni esterne della galassia.

Il diametro della galassia è stato stimato da Holmberg in 11.2 Kpc, il che la fa diventare la galassia più piccola del Catalogo Messier dopo M32.

La distanza ottenuta dallo stesso Holmberg per il gruppo di galassie comprendente M82 (e quindi anche M81, NGC 3077 e NGC 2976) è di 2.6 Mpc, pari a circa 8,5 milioni di anni luce.

Halton, su una fotografia realizzata a Monte Palomar, rilevò che da uno dei bracci di spirale di M81 si dipartiva un filamento anulare che era molto più luminoso nella direzione di M82. Egli interpretò il fenomeno come dovuto all’eccitazione della materia di M81 causato dal campo magnetico di M82.

Le molte radiosorgenti scoperte attorno al nucleo della galassia hanno una temperatura molto alta, causata forse dall’esplosione di una supernova del 2° tipo molto recente. Recentemente M82 è stata considerata infatti come iperattiva. Ad essa sono state associate anche molte sorgenti di raggi X osservate nei pressi.

Ci sono comunque evidenti interazioni tra le due galassie che si vedono così tenui e lontane nel freddo campo del telescopio. M82 sta forse esplodendo…

Insieme alla sua compagna M81 questa galassia può essere osservata con un telescopio di almeno 20 cm di diametro, all'interno del cui campo si disrtingue una debole nube luminosa di forma allungata.