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MOLTO RUMORE su PLUTONE

Recenti scoperte di oggetti simili a PLUTONE fuori dal Sistema Solare hanno acceso il dibattito sulla natura del piccolissimo pianeta


17 Febbraio 1999: Nel 1979 il Sistema Solare è diventato temporaneamente "confuso". Cioè quando Plutone , che viaggia in un’orbita fortemente ellittica, temporaneamente si è portato più vicino al Sole di Nettuno. Ogni 248 anni i due pianeti si scambiano i posti e per circa 20 anni Plutone diventa l’ottavo pianeta e Nettuno il nono. Questa confusa situazione è stata rettificata giovedì scorso , 11 Febbraio, quando Plutone ha attraversato l’orbita di Nettuno ed è diventato, ancora una volta, il nono pianeta.

A destra: Plutone è il solo pianeta che non è stato visitato da un veicolo spaziale. Anche il Telescopio Spaziale Hubble può risolvere solo le caratteristiche più evidenti sulla sua superficie; in questa immagine è mostrato solo un emisfero.Le variazioni di luminosità potevano essere dovute ai crateri e bacini, ai depositi congelati di metano e di azoto,ed anche ad aree di materia organica primordiale. Nessuno lo sa, ed il mistero rimarrà finchè una qualche futura navicella spaziale non visiterà da vicino questo distante pianeta. More information

Uno di questi oggetti non è come gli altri

Ma Plutone è realmente un pianeta? Ecco quello che gli astronomi hanno dicusso fino all’anno passato quando alcuni membri dell’Unione Astronomica Internazionale hanno dimostrato che Plutone ha una connotazione planetaria minore. Perchè? In primo luogo Plutone è molto piccolo. E’ 6 volte più piccolo della Terra ed anche più piccolo delle sette lune del Sistema Solare (Luna, Io, Europa, Ganimede, Callisto, Titano e Tritone) La luna propia di Plutone, Caronte, è più grande in proporzione rispetto al Pianeta, di ogni altro satellite nel Sistema Solare. Alcuni astronomi considerano che la coppia sia un pianeta doppio.

L’orbita ellittica di Plutone è anche inusuale.E’ la sola orbita planetaria che attraversa quella di un altro pianeta (Nettuno) ed essa è inclinata di 17 gradi rispetto al piano del Sistema Solare. Gli astronomi una volta pensavano che Plutone potesse essere stato un satellite di Nettuno che sarebbe stato spinto a seguire una traiettoria ellittica inclinata attorno al sole. Tuttavia, accurate simulazioni delle orbite e della dinamica di Plutone e Nettuno indicano che questo è uno scenario inverosimile.

La composizione di Plutone è sconosciuta, ma la sua densità (circa 2 gm/cm cubo) indica che è probabilmente una composizione mista di roccia e ghiaccio. Tutti gli altri pianeti rocciosi -- Mercurio, Venere, Terra eMarte – sono localizzati nel Sistema Solare interno, attorno al Sole.Eccetto che per Plutone, tutti gli altri pineti del Sistema Solare esterno – Giove, Saturno,Urano e Nettuno – sono pianeti giganti gassosi: una volta ancora Plutone è un "pesce fuor d’acqua."

Nonostante le sue peculiarità ben conosciute, lo stato ufficiale di Plutone come pianeta non fu mai a rischio fino al 1992 quando David Jewitt e J. Luu scoprirono un curioso oggetto chiamato 1992 QB1. QB1 è un piccolo corpo di ghiaccio, simile come grandezza ad un asteroide, che orbita 1.5 volte più lontano dal Sole di quanto è la distanza di Nettuno. QB1 fu il primo segnale che si potevano trovare corpi più lontani di Plutone agli estremi confini del Sistema Solare.

A destra: : l’oggetto Kuiper Belt 1995 WY2 osservato il 18 Novembre 1995 UT usando il telescopio di 10 m Keck da parte di D. Jewitt (Università’ delle Hawaii) e J. Luu (Università della California –Berkeley). Queste sono le immagini della scoperta. Ciascuna è un’integrazione di 1/900 di secondo. Le immagini sono separate di circa 18 secondi, durante il qual tempo l’oggetto si muove di 1 arcosec. In questo corto filmato era anche evidente il sottofondo stazionario delle galassie. La magnitudine apparente è V = 24.2
Per maggiori informazioni guardare la Home Page di David Jewitt Kuiper Belt Home Page.



Da allora sono stati trovati quasi 100 oggetti come QB1. Si è pensato che essi siano simili a Plutone come composizione e che, come Plutone, orbitino attorno al Sole con una "risonanza" con Nettuno di 3:2.
Questo sciame di oggetti simili a Plutone oltre Nettuno è conosciuto come la "FASCIA di KUIPER", da Gerard Kuiper, che per primo propose l’esistenza di tale fascia e che serviva come una riserva di comete dal corto periodo. Gli astronomi stimano che ci siano almeno 35000 oggetti della Fascia di Kuiper più grandi di 100 Km in diametro che è diverse centinaia di volte il numero (e la massa) degli oggetti di simile grandezza nella principale fascia degli asteroidi. Così, Plutone è realmente un pianeta oppure è di più una cometa dormiente,semplicemente il più grande membro conosciuto della Fascia di Kuiper?

Ecco questo è il quesito sul quale gli astronomi stanno discutendo. A dispetto delle sue dimensioni relativamente grandi, Plutone è praticamente indistinguibile dagli oggetti della Fascia di Kuiper (KBOs) e dalle comete a corto periodo. La principale differenza è la rifrangenza di Plutone, che è molto più alta di quella dei KBOs conosciuti; "Plutone ha un’albedo più alta (60%) di quella che noi sospettiamo per gli altri KBOs" spiega il Dr. David Jewitt dell’Università delle Hawaii ". "Plutone ha abbastanza massa e gravità per trattenere una tenue atmosfera a causa della quale depositi superficiali brillanti possono essere prodotti sulla superficie".
David Jewitt e i suoi collaboratori all’Istituto per l’Astronomia sono pionieri nella scoperta di nuovi membri della Fascia di Kuiper.

Al momento essi stanno analizzando un’erea di cielo di 50 gradi quadrati per i KBOs usando una camera CCD di 8192 x 8192 pixel dell’ Università delle Hawaii e stanno sperimentando una camera ancora più grande, di 12000 x 8000 pixel, per ricerche più veloci. Finora i loro sforzi hanno raggiunto un notevole successo. Essi hanno scoperto più di 40 KBOs negli anni recenti, alcuni dei quali sono paragonabili in grandezza a Plutone.
" Noi abbiamo già trovato degli oggetti che hanno 1/3 del diametro di Plutone" dice . David Jewitt" sebbene abbiamo esaminato solo una piccola frazione del cielo. Un esempio è 1996 TO66 che ha il diametro di 800 Km. Dovrebbe essere incredibile se si fosse provato che Plutone sia il solo oggetto con 2000 Km di diametro. Io penso che noi dovremmo avere Plutone II , Plutone III ..... in pochi anni"


Destra: Concezione artistica della "PLUTO-KUIPER EXPRESS", un veicolo spaziale che i progettisti della NASA sperano visiterà Plutone e Caronte attorno al 2010. Plutone è il solo pianeta del nostro Sistema Solare a non essere ancora stato visitato da vicino da una navicella spaziale. Come risultato molte domande basilari su Plutone sono rimaste senza risposta. Per esempio,che cosa sono le macchie scure di Plutone rivelate dalle immagini Hubble? Potevano essere dovute a reazioni fotochimiche causate dai raggi cosmici o forse aree di materia organica primordiale? Caronte , come Plutone, ha le macchie scure ed un’atmosfera? Oppure è un differente tipo di corpo celeste? I pianificatori della missione sperano di rispondere a tutte queste domande ed a molte altre. In seguito al successo dell’incontro Plutone - Caronte, la sonda spaziale potràcontinuare a visitare gli altri oggetti della "Fascia di Kuiper".


Il fascino dei Nove

Il dott. Jewitt avanza l’interessante possibilità che gli oggetti della Fascia di Kuiper possano un giorno essere scoperti ad avere dimensioni maggiori rispetto al nostro nono pianeta. Se ciò accade, cosa significa per Plutone? Potrebbe essere privato dello stato planetario e riclassificato come un membro della Fascia di Kuiper? O potrebbero nuovamente essere scoperti " Plutoni " tali da essere classificati come pianeti effettivi?

Sinistra: Un immagine del telescopio Hubble di Plutone e del suo satellite Caronte.

Queste sono domande difficili che aspettano la comunità astronomica. Per ora, tuttavia, lo stato di Plutone come pianeta sembra sicuro. In un articolo autorizzato datato 3 Febbraio1999 l’UNIONE ASTRONOMICA INTER- NAZIONALE ha stabilito che " non è stata fatta nessuna proposta di cambiare lo stato di Plutone come nono pianeta nel Sistema Solare da qualunque Divisione, Commissione o Gruppo di lavoro della IAU, responsa- bili per la scienza del Sistema Solare. Ultimamente è stato scoperto un sostanzioso numero di piccoli oggetti nel Sistema Solare esterno , oltre Nettuno, con orbite e possibilmente altre propietà simili a quelle di Plutone. E’ stato proposto di assegnare a Plutone un numero in un catalogo tecnico o lista di tali oggetti transnettuniani (TNOs) cosicchè le osservazioni e le computazioni concernenti questi oggetti possano essere convenientemente collezionate. Questo processo è stato designato esplicitamente per non cambiare lo stato di Plutone come pianeta".

Articoli erroneamente attribuiti all’ Unione Astronomica (IAU) si intendeva "spogliare" Plutone del suo ruolo di Pianeta; questi hanno causato un gran trambusto tra gli astronomi e nella stampa popolare. Sembra che Plutone sia sentimentalmente favorito per rimanere un Pianeta sia tra gli scienziati sia tra il pubblico. Tuttavia, se fossero stati scoperti molti oggetti transnettuniani più grandi di Plutone il dibattito si potrebbe riaprire.

Links

IAU Press Release -- on the status of Pluto, Feb 3, 1999

A discussion of Pluto's status-- from Division III of the IAU. Includes "What is a planet?"

The Pluto-Kuiper Express-- a mission to explore Pluto/Charon and the fringes of our Solar System from JPL.

Facts about Pluto - from SEDS

Facts about the Kuiper Belt and the Oort Cloud - from SEDS

More Space Science Headlines - NASA research on the web

NASA's Office of Space Science press releases and other news related to NASA and astrophysics


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For more information, please contact:
Dr. John M. Horack , Director of Science Communications
Author: Dr. Tony Phillips
Curator: Linda Porter
NASA Official: Gregory S. Wilson




Traduzione dall'originale di M. Graglia - Osservatorio Schiaparelli

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inoltrato in rete : 20 Aprile 1999