Cometa 21P/Giacobini-Zinner
La cometa 21P/Giacobini-Zinner è stata scoperta il 20 dicembre 1900 dall'astronomo francese Michel Giacobini (Osservatorio di Nizza). E' stata poi riosservata nel 1913 da Ernst Zinner (Bamberg, Germania), ed ha così ricevuto la doppia nomenclatura.
E' una cometa a breve periodo, completando un giro attorno al Sole ogni 6.5 anni circa. In condizioni favorevoli di vicinanza sia al Sole che alla Terra raggiunge l'ottava magnitudine, ed è quindi un astro visibile al binocolo sotto cieli scuri. A volte è soggetta ad outburst, o improvvisi aumenti di luminosità, che la possono far arrivare fino alla sesta magnitudine, quindi in teoria appena percettibile ad occhio nudo.
A causa della sua orbita, intersecante la Terra, la 21P è la progenitrice dello sciame meteorico delle Draconidi, chiamato così perchè la direzione prospettica di provenienza delle meteore è la costellazione del Drago. Le Draconidi (o Giacobinidi) hanno il loro picco di visibilità annuale attorno all'8-9 ottobre. Spettacolari sono stati gli sciami del 1933 e del 1946, con migliaia di meteore visibili ogni ora.
Nel 1985 la 21P è stata la prima cometa ad essere avvicinata da una sonda automatica, la ICE (International Cometary Explorer), precedentemente conosciuta come ISEE-3 (International Sun-Earth Explorer 3), che aveva lo scopo di studiare l'interazione tra il vento solare e la chioma delle comete. La sonda ICE ha attraversato la coda di plasma della Giacobini-Zinner l'11 settembre 1985.
La 21P è stata osservata in tutti i suoi passaggi attorno al Sole, eccetto quelli del 1907, 1920 e 1953. Spettacolare il passaggio del 1946, quando passò a "soli" 39 milioni di km dalla Terra, e grazie ad un outburst divenne di sesta magnitudine, come già descritto.
Orbita della cometa 21P/Giacobini-Zinner
Quest'anno, 2018, la cometa è tornata nuovamente a farci visita, ed i nostri soci dell'Osservatorio non si sono fatti sfuggire la possibilità di riprenderla.
Immagine della cometa ripresa da Capalbio (GR) il 12 agosto da Andrea Aletti - Soc. Astron. Schiaparelli.
Visibile anche una perseide!
Immagine della cometa ripresa da Capalbio (GR) il 17 agosto da Andrea Aletti - Soc. Astron. Schiaparelli.
Particolare della chioma della cometa. 18 agosto, Andrea Aletti da Capalbio (GR) - Soc. Astron. Schiaparelli.
Particolare della chioma della cometa. 19 agosto, L. Buzzi - Soc. Astron. Schiaparelli.
La cometa ripresa il 9 settembre, il giorno prima del perielio - Soc. Astron. Schiaparelli.
E' una cometa a breve periodo, completando un giro attorno al Sole ogni 6.5 anni circa. In condizioni favorevoli di vicinanza sia al Sole che alla Terra raggiunge l'ottava magnitudine, ed è quindi un astro visibile al binocolo sotto cieli scuri. A volte è soggetta ad outburst, o improvvisi aumenti di luminosità, che la possono far arrivare fino alla sesta magnitudine, quindi in teoria appena percettibile ad occhio nudo.
A causa della sua orbita, intersecante la Terra, la 21P è la progenitrice dello sciame meteorico delle Draconidi, chiamato così perchè la direzione prospettica di provenienza delle meteore è la costellazione del Drago. Le Draconidi (o Giacobinidi) hanno il loro picco di visibilità annuale attorno all'8-9 ottobre. Spettacolari sono stati gli sciami del 1933 e del 1946, con migliaia di meteore visibili ogni ora.
Nel 1985 la 21P è stata la prima cometa ad essere avvicinata da una sonda automatica, la ICE (International Cometary Explorer), precedentemente conosciuta come ISEE-3 (International Sun-Earth Explorer 3), che aveva lo scopo di studiare l'interazione tra il vento solare e la chioma delle comete. La sonda ICE ha attraversato la coda di plasma della Giacobini-Zinner l'11 settembre 1985.
La 21P è stata osservata in tutti i suoi passaggi attorno al Sole, eccetto quelli del 1907, 1920 e 1953. Spettacolare il passaggio del 1946, quando passò a "soli" 39 milioni di km dalla Terra, e grazie ad un outburst divenne di sesta magnitudine, come già descritto.
Orbita della cometa 21P/Giacobini-Zinner.
Quest'anno, 2018, la cometa è tornata nuovamente a farci visita, ed i nostri soci dell'Osservatorio non si sono fatti sfuggire la possibilità di riprenderla.
Immagine della cometa ripresa da Capalbio (GR) il 12 agosto da Andrea Aletti - Soc. Astron. Schiaparelli. Visibile anche una perseide!
Visibile anche una perseide!
Immagine della cometa ripresa da Capalbio (GR) il 17 agosto da Andrea Aletti - Soc. Astron. Schiaparelli.
Particolare della chioma della cometa. 18 agosto, Andrea Aletti da Capalbio (GR) - Soc. Astron. Schiaparelli.
Particolare della chioma della cometa. 19 agosto, L. Buzzi - Soc. Astron. Schiaparelli.
La cometa ripresa il 9 settembre, il giorno prima del perielio - Soc. Astron. Schiaparelli.
