Monitoraggio sismico Eremo di S. Caterina

Il monitoraggio sismico dell'Eremo di S. Caterina del Sasso č in funzione ininterrottamente dal 1989. Richiesto dalla Amministrazione Provinciale di Varese č stato approntato dal Centro Geofisico Prealpino per il monitoraggio di eventi franosi sotto la superficie lacuale che possono indebolire appoggi e ancoraggi dell'Eremo di S. Caterina del Sasso. Tali eventi si sono giā verificati nel tratto di lago Maggiore prospiciente l'abitato di Arolo, per crollo del conoide subacqueo del torrente Ballarate nel Gennaio 1989. L'evento provoco' un'onda anomala di oltre 2 metri con danni e allagamenti nelle localitā rivierasche. Il sismografo di Santa Caterina č inoltre capace di misurare le sollecitazioni (accelerazione del suolo) prodotte dalle attivitā antropiche che gravitano attorno all'Eremo:

  • attracco dei battelli e suono delle campane
  • attivitā microsismica di faglie locali attivate da attivitā di cava
  • sorvolo di elicotteri
  • vibrazioni indotte da forti terremoti (ad esempio Sumatra 2004)
  • azione del vento (Mergozzo, Ponente) e del moto ondoso da esso generato
  • pedonamento dei visitatori
  • attivitā di cantiere

Localizzazione della sonda sismica (all'altezza del punto rosso) al di sotto del pavimento della chiesa e lungo il sistema di grotta/frattura che emerge nel centro della fotografia (freccia). Il sensore č di tipo S13 (Teledyne Geotech) con massa da 5 Kg e sensibilitā alle frequenze da 20 Hz a 0.05 Hz. Il segnale č digitalizzato a 24 bit (digitalizzatore SR04C3 prodotto dalla ditta SARA di Perugia). La temporizzazione dei segnali sismici avviene direttamente in loco mediante antenna GPS. Il trasferimento dei dati mediante linea ADSL.

Monitoraggio sismico delle ultime 24 ore (Leggiuno)

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