Rendiconto meteorologico di Ottobre 2014 a Varese
Il mese di ottobre 2014 a Varese non ha raggiunto temperature record come nel
2011, quando si toccarono i
28.5 °C ma ha fatto registrare sempre temperature sopra la media per il perdurare di correnti meridionali tanto da risultare, a conti fatti, l'ottobre più caldo registrato
a Varese dal 1967. Con una temperatura media di 15.0°C supera il 2001 (14.8°C) e il 2006 (14.7°C).
Il mese inizia con l'anticiclone atlantico esteso fino alla Russia e tempo in parte soleggiato tuttavia con nebbie e banchi di nubi basse fino al giorno 5 quando il lento avvicinamento di una vasta depressione dalle
Isole Britanniche sospinge aria sempre più umida e i cieli diventano nuvolosi. Fino al giorno 8 le
piogge sono deboli o assenti e le temperature restano particolarmente miti a causa della provenienza meridionale delle masse d'aria.
Il vortice depressionario sulle Isole Britanniche sospinge dal giorno 9 una perturbazione sulla Francia e sul
Piemonte, preceduta da aria molto umida e mite che risale da SW verso la pianura padana. Le piogge, a carattere
di temporale, interessano particolarmente Genova con una disastrosa esondazione del torrente Bisagno. Nel Varesotto i cieli restano coperti con piogge intermittenti il 10 e 11. Il giorno 12 si verificano alcuni intensi
rovesci, che portano anche ad una frana a Castelveccana. Il giorno 13 le piogge saranno molto forti sulla sponda piemontese
del Verbano (che sale di 90 cm in 24 ore), Canton Ticino e valli del Luinese (a Pino L.M. ben
114 mm nelle 24 ore). Una frana interrompe la ss349 e la ferrovia a Maccagno.
Ottobre è stato un mese piuttosto grigio, molte nuvole ma anche nebbie. Le temperature miti hanno pero' spesso ritardato l'ingiallimento delle foglie. (foto P. Valisa - Nebbie presso la Schiranna di Varese - 30 ottobre 2014)
Il giorno 14 ultime piogge intermittenti, poi le correnti meridionali si attenuano e il 15 e 16
compaiono le prime schiarite. Dal 17 al 21 arriva l'alta pressione dal N-Africa con marcata inversione termica e
sole in montagna (il giorno 19 zero termico a 4000 m) ma frequenti nebbie in pianura.
Cieli azzurri ritornano dal giorno 22 con irruzione di correnti più fredde da Nord. A settentrione delle Alpi nevica fino a 800 m di quota ma sul Varesotto il
favonio limita il calo delle temperature.
Il vento da Nord soffia fino in pianura nei giorni 22 e 23 con raffiche che raggiungono 80 km/h a Malpensa,
Tradate, sui laghi Verbano e di Varese. I dettagli si possono trovare in una pagina dedicata.
Dopo il favonio torna l'anticiclone atlantico con bel tempo fino a fine mese e si fa sentire il calo termico, soprattutto di primo mattino con le minime che toccano 2° a Malpensa il giorno 28 con prime leggere brinate sulle brughiere. Si riforma l'inversione termica e la stagnazione atmosferica nei bassi strati riporta oltre i
limiti le concentrazioni del PM 10 che supera 100 microgrammi/mc a Milano, 90 a Malpensa e 60 a Varese.