Rendiconto meteorologico di Gennaio 2017 a Varese
Il mese di gennaio quest'anno è stato quasi del tutto asciutto (all'ottavo posto tra quelli meno piovosi), salvo la modesta nevicata del
giorno 12-13, e ha prolungato il periodo secco che era iniziato a fine novembre 2016.
Tuttavia, rispetto al mese di dicembre 2016 , caratterizzato dalla persistenza
di alte pressioni dinamiche con clima molto mite (particolarmente in montagna), dal 4 gennaio l'Italia é interessata da masse d'aria
fredda di origine polare che alimentano basse pressioni sui Balcani e sull'Italia meridionale. Si verificano così nevicate record
sull'Appennino centrale (in particolare nei giorni 16-18 sui monti Sibillini, già provati dal terremoto) e persino su Puglia e Sicilia
ma il N-Italia resta perlopiù protetto dallo sbarramento alpino. A Varese comunque gennaio 2017 è il quinto più freddo degli ultimi 50 anni.
Capodanno è soleggiato e mite, ancora sotto l'anticiclone atlantico, ma aria più fredda in quota accompagna una perturbazione che porta
passaggi nuvolosi nella serata del giorno 2. I giorni 3, 4 e 5 sono ancora soleggiati, via via più freddi in montagna ma con temperature
ancora mitigate dal favonio in area pedemontana (vento max CGP 45 km/h, MPX 71 km/h, CdF 78 km/h).
A seguito del raffreddamento del mese di gennaio, il giorno 18 si formano i primi strati di ghiaccio sul lago di Varese. Sullo sfondo l'abitato di Bodio, esposto a Nord, dove si conserva la neve caduta nei giorni 12-13. (foto P. Valisa - 18 gennaio 2017 da Schiranna
All'Epifania cessa il vento e le temperature diminuiscono notevolmente con forti gelate notturne e massime, sia pure con il sole, verso 3-4°C.
Il bel tempo invernale, sereno ma gelido, prosegue fino al giorno 9 con minime che toccano -10°C a Malpensa e Ganna, -9° a Bodio e
Campo dei Fiori e -6.5°C a Varese.
Compaiono le prime chiazze di ghiaccio sul lago di Varese, i laghi di Ghirla, Comabbio e Brinzio sono parzialmente gelati mentre il lago
di Ganna è gelato completamente con pattinatori sulla torbiera.
Il giorno 10 transita una debole perturbazione proveniente da NW con nevischio dal pomeriggio e nella notte. In totale 2 cm. Il giorno 11, sotto
nubi basse è molto freddo con temperatura massima a Varese di -1.5°C.
Una nuova perturbazione da NW attraversa il N-Italia tra il 12 e il 13 con cieli coperti e nel pomeriggio del giorno 12 pioggia che gela al suolo
(gelicidio) su Varesotto, Brianza, Milanese. Sulle Prealpi oltre 300 metri
nevica con 9 cm che si accumulano a Varese e Campo dei Fiori, mentre a Malpensa, Gallarate, Castronno gli accumuli sono solo di 1-2 cm.
Il sereno ritorna nel pomeriggio del giorno 13 con debole favonio, quindi fino al giorno 27 si succedono giornate serene ma fredde
(con ventilazione da Nord nei giorni 14-17) sotto un forte anticiclone termico con massimo di 1040 hPa sulla Germania.
A causa delle gelate notturne, i prati si mantengono a lungo parzialmente innevati e si estende il gelo sui laghi.
Il giorno 28 una bassa pressione si porta sulle Baleari ma le precipitazioni si arrestano sul Piemonte a causa del blocco dell'anticiclone. Sul
Varesotto è comunque nuvoloso e praticamente asciutto (finissimo graupel). Il giorno 29 è ben soleggiato ma nuvole dall'atlantico portano
grigiore il 30 e 31 con temperature più miti. I giorni della merla
fanno così registrare temperature nella media anche se, per trovare un gennaio più freddo, bisogna risalire al 2010.