Rendiconto meteorologico di Maggio 2018 a Varese


Il mese di maggio a Varese quest'anno è stato particolarmente instabile con solo 4 giorni completamente senza pioggia e ben 17 temporali (la media è di 5 temporali). Da segnalare alcune notevoli grandinate/allagamenti: il giorno 6 a Cremenaga, il giorno 9 a Legnano (vedi VIDEO), il giorno 16 a Busto, il giorno 30 tra Castronno, Albizzate e Arsago. Le piogge cumulate sono state il 137% della media. Nonostante le nuvole, le temperature sono state complessivamente 1.7°C sopra la media del trentennio di riferimento 1981-2010 e lo zero termico spesso tra 3000 e 3500 m ha favorito la fusione dello spesso manto nevoso portato dalle nevicate di marzo.
I primi quattro giorni del mese trascorrono sotto le nuvole associate ad un vortice depressionario sul Tirreno con alcune piogge. Il giorno 5 è più variabile ma arrivano i primi temporali. Nei giorni successivi l'alta pressione delle Azzorre porta il sole dall’Iberia alla Russia ma una fascia di basse pressioni si muove retrograda dai Balcani verso il Mediterraneo mantenendo variabilità e tendenza temporalesca sul N-Italia fino al giorno 9.

Numerose grandinate in questo mese di maggio. Nella foto la grandine caduta ad Arsago il giorno 30 con danni notevoli ad orti e giardini. Alcuni chicchi hanno raggionto 4-5 cm di diametro provocando danni anche alle vetture, soprattutto a Sumirago e Albizzate. (foto P. Valisa - Arsago - 30 maggio 2018)

Tra i numerosi temporali di queste giornate, spicca quello del giorno 6 sul Luinese con 10-15 cm di grandine al suolo a Cremenaga (intervenuti persino mezzi sgombraneve sulla SP61) ma anche Germignaga e Brezzo di Bedero. Colpiti anche Montegrino, Grantola e Porto Valtravaglia con alberi abbattuti.
Le giornate fino al giorno 12 sono più soleggiate, ma ancora punteggiate da rovesci e temporali sulle Prealpi (notevole la grandinata del giorno 9 a Legnano). Una perturbazione atlantica porta un nuovo peggioramento, con formazione di minimo depressionario sulla regione alpina, dal giorno 13 fino al 17 con molte nuvole, rovesci o temporali, soprattutto sulle Prealpi. Il temporale più intenso si verifica probabilmente il giorno 16 a Busto Arsizio con nubifragio e grandine abbondante e fino a 2 cm.
Dal giorno 18 al 23 un'area di debole bassa pressione mantiene aria instabile sull'Iberia, la Francia e sull'Italia con tempo sempre molto variabile, a tratti soleggiato ma sempre con qualche acquazzone o temporale.
Il giorno 24 si sviluppa l'unico periodo anticiclonico del mese. Un promontorio di alta pressione si estende dal N-Africa fino all'Europa centrale fino al 26 con tempo soleggiato e caldo (30°C sulla bassa padana). Dal giorno 27 l'avvicinarsi di una bassa pressione sulla Spagna porta correnti più umide da SW con nuova variabilità e forti temporali tutti i giorni fino a fine mese. Notevole la grandinata che ha interessato i paesi di Castronno, Sumirago, Albizzate, Jerago, Besnate, Arsago nel pomeriggio del giorno 30 con dimensioni fino a 4-5 cm e notevoli danni alle colture, coperture e veicoli. Il mese di maggio chiude la primavera che ha fatto registrare temperature complessivamente 1.3°C sopra la media (1981-2010). Il mese di marzo fresco (-1.8°C rispetto alla media) è stato infatti compensato dal terzo aprile più caldo (+4°C). La pioggia cumulata è stata di 574 mm, del 30% sopra la media.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PRECIPITAZIONI
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2017)
diff. gg.
PIOGGIA >0.9mm (media)
temporali (media) NEVE (gg)
2 11 18 200.4 195.4 250.7 184.8 65.9 21 (12) 17 (5) 0 cm (0)

Bilancio pluviometrico dall'1.1.2018 al 31.05.2018= 58 mm
Bilancio pluviometrico dal 1.12.2017 al 31.05.2018 (anno meteorologico 2018) = 115.1 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
18.7 17.3 15.3 28.8 26 e 27 9.0 14 32.5 25/05/2009 1 1/05/1984

Nota: per il periodo 1965-2018 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



Sembra quasi una nevicata ma è la grandinata del 6 maggio sulla SP61 che porta da Ponte Tresa a Luino in località Cremenaga. Per rendere agibile la strada è stato necessario l'intervento dei mezzi sgombraneve. (foto Varesenews - 6 maggio 2018)



Pioggia che scende dal cumulonembo temporalesco sul lago di Varese. Da Campo dei Fiori (foto Paolo Valisa - CGP - 11 maggio 2018 h 17 da Campo dei Fiori)



Ancora una notevole grandinata con i maggiori danni e allagamenti a Busto Arsizio il giorno 16 maggio, alle ore 20:30. (foto R. De Maria - 16 maggio 2018)



Oltre ai temporali, alcuni arcobaleni spettacolari. Come in quoesto caso da Campo dei Fiori. Link al filmato completo della nostra webcam (webcam Campo dei Fiori - 18 maggio 2018)



Grande cumulonembo fotografato da Varallo Pombia in serata verso Est con temporale su Busto e Castellanza. L'incudine viene trascinata verso Nord, sospinta da deboli correnti meridionali in quota. (foto P. Valisa - Varallo Pombia - 23 maggio 2018)



Eccezionale grandinata ad Arsago Seprio il giorno 30 verso le ore 17 del pomeriggio. Alcuni chicchi sono arrivati a misurare fino a 5 cm. Danni ancora maggiori si sono verificati durante il medesimo temporale ad Albizzate e Sumirago. Colpiti anche Besnate e Jerago. (foto P. Valisa - Arsago Seprio - 30 maggio 2018)



Eccezionale grandinata ad Arsago Seprio il giorno 30 verso le ore 17 del pomeriggio. Distruzione di orti e piante da giardino. Danni ad autovetture si sono verificati durante il medesimo temporale ad Albizzate e Sumirago. Colpiti anche Besnate e Jerago. (foto P. Valisa - Arsago Seprio - 30 maggio 2018)



Mentre la grandine si scioglie, si evidenziano gli anelli concentrici creati dal percorso dei chicchi all'interno della nube temporalesca. Ghiaccio vitreo si forma nella parte acquosa della nube a quote basse mentre ghiaccio bianco si forma per coalescenza di fiocchi di neve nella parte più elevata e fredda. I chicchi più grandi hanno viaggiato più volte tra la base e la sommità della nube prima di cadere a causa del proprio peso, non più sorretto dalle correnti ascendenti. Chicci di 5-6 cm richiedono venti ascendenti dell'ordine di 100 km/h mentre per grandine da 2 cm è sufficiente un vento ascendente di 50 km/h. (foto P. Valisa - Arsago Seprio - 30 maggio 2018)



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