SEZIONE ECLISSI



15 Febbraio 1961 - L'ULTIMA ECLISSE TOTALE DI SOLE VISIBILE IN ITALIA IN QUESTO SECOLO


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Mario Tagliabue, cronometrista della spedizione.



Manca poco all'inizio: dico al cronometrista di scandire i secondi a partire da meno 60.
Il vento è rimasto costante in direzione ma è aumentato di intensità e si trasforma in raffiche. Una quiete sovrana regna sul paesaggio.

Do un'ultima occhiata abbracciando l'intero campo e mi assicuro che lo schermo bianco [*] teso tra i due pali sia ben legato.
Sistemo il Wiroscope FUSA [**] in posizione tale che, facendo il minimo spostamento da esso, possa io stesso osservare lo schermo a circa un minuto dalla totalità.

Il cronometrista scandisce i secondi a voce alta, quasi urlando.... meno 15, meno 14, meno 13...

Il Sole ha raggiunto un'altezza di 4° sull'orizzonte. Mancano 10 secondi all'inizio dell'eclisse.
Si armano gli otturatori delle camere, i cannocchiali sono puntati ad Est, gli occhi fissi in un solo punto del cielo...

Meno 5... meno 4.... un'ultima raccomandazione soffocata: "non lasciatevi incantare dallo spettacolo!"...meno 2 secondi..., sono teso come la corda di un arco, l'occhio incollato all'oculare del cannocchiale non perde di vista il lembo del disco solare sul quale deve avvenire la sovrapposizione dei due astri. Meno di 1 secondo.



[*] Lo schermo bianco serviva per poter osservare le "ombre volanti", un fenomeno ancora poco studiato e documentato che si verifica durante le eclissi totali di Sole.

[**] Il Wiroscope FUSA è un oculare multiplo applicabile a qualsiasi strumento ottico con possibilità di osservazione da 2 metri all'infinito, per l'occasione montato su cannocchiale Yamatar 50mm f 1:5 ( brevetto N.Cerana-S.Furia 1961)


Lo scrivente prepara lo speciale oculare Wiroscope FUSA per le osservazioni visuali del fenomeno.



Urlo con quanta voce posso: "Contatto!".
Nessuno può scorgere il momento, ma al WiroscopeFusa il Sole appare lievemente intaccato di nero a 258° circa da Nord verso Est.

Sono le 7 29' 02", il primo fotogramma è stato scattato da tutti gli operatori, gli altri fotogrammi seguiranno ogni 3' e 51".
Le operazioni si susseguono con regolarità cronometrica, scandita dalla voce ferma di Tagliabue.
I minuti scorrono con lentezza esasperante, comprendo che ognuno di noi aspetta con ansia la totalità.

Sono le 8 e 20 minuti, manca poco alla fase massima e il mio pensiero d'un tratto corre a Campo dei Fiori: spero che anche là tutto si svolga secondo le istruzioni previste.
Intorno a noi cominciano a muoversi strane ombre serpeggianti bianche e nere, i nostri visi sono divenuti lividi , la luce solare giunge come se filtrasse da uno schermo violaceo. Un'ombra lieve si stende a mezzo cielo, mentre a settentrione l'aria è blu, il vento diviene sempre più freddo, ma la direzione non cambia.

Per effetto dell'abbassamento della temperatura si sta verificando una forte e gelida condensazione sulla tenda e sui vestiti, abbiamo le mani e i visi umidi.

Ora il disco solare appare quasi del tutto occultato.

(segue)





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