SEZIONE ECLISSI



15 Febbraio 1961 - L'ULTIMA ECLISSE TOTALE DI SOLE VISIBILE IN ITALIA IN QUESTO SECOLO


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NOTE METEOROLOGICHE DURANTE L'ECLISSE.
Osservazioni condotte da Luigi Angelo Rossi presso la postazione di Campo dei Fiori.


Sono le 6 e 52: le condizioni meteorologiche in vista dell'imminente eclisse non sono purtroppo le migliori.
Dalla Punta Paradiso si scorge verso Sud, su Varese, sul suo Lago e sui dintorni una forte foschia che ne impedisce la minima visione.
Così è verso Est e verso Ovest per circa 10-12 gradi e forse più sull'orizzonte. Su tutto l'arco alpino verso Nord le condizioni non variano molto e solo le cime più alte emergono dalla cortina nebbiosa.
Tuttavia le condizioni di visibilità riguardanti i paesi della Valcuvia e delle Valli del Luinese sono migliori di quelle verso Sud.


h 06 53'

ad Est un forte bagliore preannuncia l'imminente sorgere del Sole

h 07 00'

ad est, mentre il cielo si schiarisce sempre di più, si nota che, tra i canaloni degli ultimi rilievi alpini, la nebbia sale, a mo' di fiume, come risucchiata.
Si tratta probabilmente di un riscaldamento dell'aria da parte dei raggi solari, della creazione, quindi, di masse d'aria di diversa temperatura, di zone di richiamo vorticose, danti origine al fenomeno suddetto.

h 07 10'

direzione vento NW-SE - temperatura +2.5°C - umidità relativa 69% In questo momento umidità e temperatura variano ancora normalmente in funzione delle solite condizioni di Campo dei Fiori: aumentando la seconda e diminuendo la prima per influsso notturno.

h 07 11'

ad Est purtroppo, al passare dei minuti, sale la cortina nebbiosa. Le varie forme assunte dall'astro prima di essere totalmente sorto, sono all'incirca queste:


h 07 35'

si ha il primo contatto. Cessa ora l'influsso delle condizioni notturne; l'umidità e la temperatura raggiungono rispettivamente il massimo e il minimo (74%; + 1.9°C) ed il Sole inizia la sua opera di riscaldamento. Da questo momento fino alle ore 8 20' non si osserva nulla di rilevante: sale la temperatura, diminuisce l'umidità, il vento è lievissimo e di direzione incostante (NW-SE / N-S / S-N).

h 08 20'

la temperatura, che aumentava costantemente sotto l'influenza del Sole, diminuisce ora altrettanto costantemente sotto l'influenza dell'eclisse, toccando il minimo alle ore 8 40' con +3.1°C ed originando così una differenza di ben 0.9°C (h 08 20°' = 4°C - h 08 40°' = 3.1°C).

h 08 30'

l'atmosfera si incupisce, il freddo comincia a farsi sentire.

h 08 32'

la fase massima è vicina: una strana luce giallastra, o meglio funerea, regna tutt' attorno a noi. Si sente nell'aria qualcosa di terribile e di ultraterreno. Nessuno parla.

h 08 34'-
h 08 38'

si ha la fase massima (998 millesimi).

h 08 40'

Si genera un lieve vento da Sud, costante. La temperatura tocca il suo minimo dovuto all'eclissi. La luce si fa sempre più evidente verso Sud e tutto comincia a schiarirsi.

h 08 43'

il vento da Sud si fa sentire sempre più pur mantenendosi molto lieve. Verso Est la foschia sembra aumentata. Varese e dintorni non si scorgono affatto e malissimo si intravede Avigno sotto di noi.

h 08 50'

il vento da Sud diminuisce d'intensità, rimanendo tuttavia costante per direzione.

h 09 05'

il vento da Sud è praticamente finito. E' evidente che esso ha avuto origine dal fenomeno cui stiamo ancora assistendo ed una interpretazione meteorologica è subito fatta. La formazione di due zone di bassa ed una di alta pressione, l'una a Nord e l'altra a Sud (in seguito alle variazioni di temperatura) ha originato la corrente secondo la direzione S-N, cioè dall'alta alla bassa pressione.

h 09 07'

il contorno lunare tocca all'incirca il centro solare.

h 09 08'

si ha un lieve vento da Nord verso Sud, sintomo evidente che la meteorologia del Campo dei Fiori ha ripreso il suo corso normale.
Infatti vediamo:
    h 09 20' = vento lieve da N-S
    h 09 30' = vento lieve da N-S
    h 09 35' = vento lieve da E-W
La irregolarità delle correnti ha quindi preso il sopravvento.

h 09 36'

La foschia a Nord, nella Valcuvia fino a Brinzio è quasi sparita. Persiste nella Valle di Luino verso l'estremo lembo della Valcuvia, a contatto con il Lago Maggiore.

h 09 41'

a Sud, su Varese, sul quartiere di Avigno e sul Lago persiste una forte foschia che non permette nessuna visione. L'arco alpino è totalmente visibile, tuttavia verso NW lo è solo nella parte più alta.

h 09 47' 27"

II Contatto.

h 09 55'

un vento lieve ma freddo si fa sentire sulla vetta e sotto la vetta. Esso è variabile, ma prevale la direzione S-N.

h 10 25'

Si ha un leggero incremento del vento da sud. Ormai, tuttavia, questi ed altri dati non dovrebbero più avere una diretta importanza con l'influsso dell'eclisse.

h 10 30'

Visibilità nulla verso Sud per tutto l'arco alpino che si riattacca ad Est ed Ovest alla catena alpina. A Nord, per tutto l'arco alpino si ha una buona visibilità, esclusa una leggera foschia bassa verso W-NW.

(osservazioni meteorologhe svolte da Luigi Rossi e Pier Ercole Zuccato -
TERMOMETRO a mercurio Mueller-Chibro - IGROMETRO Mueller-Chibro)


Vedi grafico e tabella

(segue)





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