IL CATALOGO MESSIER


M64 - NGC 4826

BLACK EYE GALAXY

 

Posizione A.R.: 12h 56.4 Dec.: +21° 41’
Dimensione 10’ x 5.5'
Distanza 6,5 Mpc
Costellazione Coma Berenices
Mag. apparente 8.6

 

 

M 64 è una galassia a spirale di forma ovale posta 1" ENE dalla stella 35 Comae.

Fu scoperta il 4 aprile del 1779 da J.E.Bode, che la descrisse semplicemente come "una piccola stella nebulosa".

Messier la localizzò e la catalogò nel marzo del 1780, e di essa scrisse:

"… nebulosa scoperta nella Chioma di Berenice che è la metà in dimensioni rispetto

a M53 lì vicino, ma egualmente luminosa…"

Nel catalogo Shapley – Amos è classificata fra la dozzina di galassie spirali più luminose visibili in cielo. Questo fatto suggerisce che essa non faccia parte del grande ammasso galattico della Vergine centrato a circa 9° di distanza, vista l’eccessiva brillantezza, o quantomeno che si possa considerare più vicina delle altre componenti dell’ammasso.

La struttura di M64 è molto insolita, tanto è vero che non si è ancora certi se classificarla come galassia spirale di tipo Sa o Sb. I bracci della spirale appaiono lisci e uniformi non mostrando evidenti nodosità, a testimonianza di un’assenza di ammassi stellari.

Nella regione centrale compare un’enorme nube di polveri che circonda interamente a Nord e a Est il nucleo galattico.

La massa oscura mostra sottili dettagli su fotografie ottenute con lunghe pose: essa si interrompe in corrispondenza di una regione strutturalmente molto complessa formata da un intrico di chiari-scuri, nodosità oscure e centri di luce filamentosi.

La forma della galassia è tale da essere praticamente unica nell’aspetto. Essa è tra le più conosciute, il che gli è valso un soprannome di: The Black Eye Galaxy.

La distanza di M64 sembrerebbe compresa tra i 20 e i 25 milioni di anni luce, perciò il diametro apparente, di circa 10’, corrisponderebbe a circa 64000 a.l. di diametro effettivo.

Nonostante le controversie sulle dimensioni reali, sembra chiaro che M64 sia una delle galassie più massicce e luminose del cielo, specialmente se si considera che la sua magnitudine assoluta è di -20,5.

Una peculiare caratteristica di questa galassia è che diffonde una luce leggermente più gialla della maggior parte delle altre galassie a spirale, ed è quindi integrabile perfettamente dal tipo spettrale G7.

Un’altra particolarità segnalabile è quella relativa alla totale assenza di supernovae, che fino al 1976 non furono mai osservate.

Il grande occhio oscuro della galassia necessita di cieli estremamente bui e di telescopi di almeno 15-20 cm di diametro per essere osservato visualmente.