LE OSSERVAZIONI DEL FENOMENO

Preparazione delle attrezzature fotografiche
Un bolide lascia la sua scia
sullo sfondo della cupola di
ponente dell'Osservatorio.

OSSERVAZIONI VISUALI
Le osservazioni sono state effettuate tra le ore 23 UT e le ore 04 UT (ore 00 e 05 TMEC). Le meteore osservate e conteggiate erano così distribuite per magnitudine:
  • 25% oltre magnitudine 4^
  • 30% con mg. tra la 1^ e la 3^
  • 40% con mg. tra -2^ e + 1^
  • 5% con mg. al di sotto di -2^

Segnalati molti bolidi con colorazioni gialle. Sono stati osservati anche due bolidi particolarmente luminosi.
Il primo alle ore 1.42 TU( ore 2.42 TMEC) di magnitudine stimata di -13 di colore verdastro che ha prodotto una scia di fumo rimasta persistente per oltre 10 minuti. Il secondo pochi minuti dopo, molto più basso sull'orizzonte sud di magnitudine stimata attorno a -15 che ha rischiarato la terrazza dell'Osservatorio.

Dal conteggio orario delle meteore e considerando una magnitudine visuale limite allo zenit di 5.5 se ne è ricavato uno ZHR (Tasso orario zenitale) nel momento della massima intensità di 9100!


Grafico delle osservazioni condotte
dall'associato ing. Piernando Binaghi
- Osservatorio Astronomico Campo dei Fiori.
(fai clic sull'immagine per vederla ingrandita)

OSSERVAZIONI FOTOGRAFICHE
Il "bolide" delle ore 2.42 locali è sicuramente l'oggetto più spettacolare che ha illuminato la notte delle Leonidi 1999.

Riportiamo a destra la sequenza realizzata dal dott. Mauro Auteri, da una postazione nei pressi di Duno, sul Monte S.Martino, poco a nord del Campo dei Fiori.

foto 1): Bolide apparso alle ore 2.42' ora locale del 18 novembre 1999.
magnitudine stimata pari a -13.
Camera Yashica obiettivo 50mm f/1.9 a tutta apertura. Pellicola Fujicolor super HG 1600 sviluppata a sensibilità nominale.
Posa di 4 minuti.

fare clic sulle immagini per ingrandirle. A destra riproduciamo in negativo la foto nella quale sono evidenziate le stelle del Leone e altre tre piccole meteore che si irradiano dal centro della costellazione.

foto 2): Successivamente all'esplosione rimase visibile a lungo una scia di fumo che si allungò e si allargò ad anello fino a raggiungere una lunghezza di circa 20° e una larghezza di circa 5°.
Questa posa e' stata effettuata 3 minuti dopo l'esplosione del bolide. Stesse caratteristiche tecniche della precedente, tempo: 4 secondi.
Fare clic sulle immagini per ingrandirle. A destra riproduciamo in negativo la foto nella quale sono evidenziate le stelle del Leone.

foto 3): Massima espansione dell'anello di fumo. Posa realizzata 8 minuti dopo l'apparizione del bolide.
Stesse caratteristiche tecniche della precedente, tempo: 4 secondi.
Fare clic sulle immagini per ingrandirle. A destra riproduciamo in negativo la foto nella quale sono evidenziate le stelle del Leone.
Il conteggio delle meteore effettuato da questa postazione tra le ore 2.30 e le ore 3.30 (ora locale), periodo della massima intensità, ha dato come risultato 1500, pari ad uno ZHR di 8600. A destra la tabella e il grafico dei conteggi semiorari.
(fai clik per ingrandire le immagini).



Lo stesso bolide fotografato da Andrea Aletti, dall'Osservatorio di Campo dei Fiori.

foto 1): Traccia della caduta del bolide alle ore 2.42' ora locale del 18 novembre 1999.
Camera Canon A1 obiettivo 28 mm f/2.8 a tutta apertura. Pellicola Elitechrome 400 ASA. Tempo di posa: 6 minuti con inseguimento.

fare clic sulle immagini per ingrandirle. A destra riproduciamo in negativo la foto nella quale sono evidenziate le stelle del Leone

foto 2): Il fumo dell'esplosione del bolide, pochi istanti dopo l'esplosione dello stesso.

Nell'evoluzione del fumo generato dall'esplosione del bolide questa immagine si colloca immediatamente prima delle due riprodotte da Auteri nella sequenza precedente.
Fotografia con le stesse caratteristiche della precedente.

fare clic sulle immagini per ingrandirle. A destra riproduciamo in negativo la foto nella quale sono evidenziate le stelle del Leone


L'evoluzione del fumo prodotto dall'esplosione del bolide e' stata fotografata , sempre dall'Osservatorio di Campo dei Fiori, da Mattia Munari che ne ha relizzato questa interessante immagine "gif animata". (fai clik per caricare l'animazione - attenzione: 700 Kb!)


Animazione ottenuta mediante la sequenza di 9 fotogrammi scattati ogni due minuti, a partire da quello contenente l'immagine del bolide. Camera Canon EOS5 posta su cavalletto senza inseguimento. Obiettivo 20 mm f/3.5, pellicola TP3200 da 800 ASA


ALTRE OSSERVAZIONI DELLE LEONIDI



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