Acqua sulla Luna ?

Scienziati statunitensi hanno annunciato che il radar della sonda Clementine, in orbita intorno alla Luna, avrebbe rilevato la presenza di ghiaccio d'acqua nei pressi del polo sud . Se la scoperta fosse confermata, si aprirebbero nuove prospettive per l'installazione di una base lunare permanente.

La possibilità della presenza di ghiaccio sulla Luna fu avanzata già nel 1961. Composti volatili degasati dalla Luna ai primi stadi di formazione o depositati sul suolo da comete ed asteroidi avrebbero potuto migrare ed essere raccolti in zone permanentemente in ombra vicino ai poli. Qui sarebbero rimasti stabili per intere ere geologiche. Le zone polari sono difficilmente osservabili da terra; solo il radar può identificare eventuali depositi ghiacciati per via della maggiore riflessione del segnale rispetto a quello delle rocce. Ciò è avvenuto in corrispondenza del polo sud lunare, mentre nulla di anomalo è stato rilevato al polo nord. Gli scienziati che hanno comunicato la scoperta sottolineano comunque che questi segnali non sono conclusivi ma saranno necessarie ulteriori approfondite indagini ed analisi.

maggior dettaglio

Due immagini composite dei poli lunari, riprese da Clementine. A sinistra il polo nord, a destra il polo sud. Le due immagini, ottenute sovrapponendo 50 istantanee riprese lungo l'intero giorno lunare, mostrano l'insolazione complessiva sui vari terreni. Il polo nord (foto a sinistra - A) ha piccole zone di ombra permanente, mentre il contrario avviene per il polo sud (a destra - B). Questa osservazione concorda con la possibilità di depositi ghiacciati in crateri depressi, al polo sud. Il trattino in basso a destra indica una lunghezza di 100 Km.

Il polo sud lunare ripreso da Clementine. La figura ad arco indica la zona di provenienza del picco di riflessione radar, probabilmente dovuto ad un deposito ghiacciato contenuto sui fondali perennemente in ombra di uno dei crateri. La conferma giungerà da ulteriori studi.