Premio internazionale ". . . . per una stella in più"


12 maggio 2003

DIPLOMA D'ONORE

al

COMUNE DI FROSINONE

Per l’azione costante di salvaguardia del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale della comunità frusinate, mediante l’esemplare adozione, fin dal 1992, di atti regolatori limitanti la dispersione del flusso luminoso al di sopra della linea dell’orizzonte, promossi con efficacia ed efficienza dall’Assessorato ecologia, igiene e verde pubblico, in coerenza alle dichiarazioni dell’UNESCO che raccomanda di mantenere pulita e visibile la volta celeste alle future generazioni quale patrimonio dell’Umanità.

Dal momento in cui le nubi oscure e perenni dell’era primaria oscurarono il cielo impedendo la penetrazione dei raggi del sole, la Terra respirava al ritmo di uragani apocalittici ed enormi eruzioni vulcaniche.

Trascorsero 2,5 miliardi di anni prima che il pianeta si raffreddasse, che finalmente le nubi si diradassero ed ecco apparire il cielo azzurro e nella prima notte, la luce della Luna, dei pianeti e delle stelle, la meravigliosa distesa della Via Lattea.

Ma occorsero milioni di anni perché l’ambiente fosse pronto ad accogliere la comparsa della specie umana.

Possiamo solo immaginare le lotte per la sopravvivenza delle arcaiche comunità ma un fatto di indubbia rivelazione, di intelligente comprensione del cammino dell’uomo quale specie dominante del pianeta accadeva mentre si formavano mari, oceani e foreste primordiali. Il fatto più importante per suscitare dapprima la curiosità ed estremo interesse fu la visione di innumerevoli punti lucenti che nella notte disegnavano il più affascinante scenario di stelle.

L’uomo adorò il firmamento verso il quale intuiva una attrazione profonda. Ha inizio allora la storia e l’evoluzione della nostra civiltà e l’osservazione degli astri. Il mutamento dell’aspetto della volta stellata con il passare dei tempi agevolò l’apertura alla meditazione, alla contemplazione e alla nascita della filosofia e del ragionare.

Trascorsero altri millenni. Mutarono il comportamento e gli strumenti per l’osservazione dei fenomeni naturali.

Con la scoperta della luce artificiale, le qualità della vita hanno vantaggi straordinari. Il buio è cancellato nelle case, sulle strade ed ove è necessario.

Ma la civiltà si è evoluta. Oggi la luce artificiale notturna è usata anche per scopi non coerenti con la sua preziosità e ciò comporta uno spreco di energia luminosa ed uno sperpero di denaro sia nel bilancio pubblico che nella borsa dei privati.

Oggi siamo qui per ricordare e celebrare l’iniziativa di una città che riuscì ad avviare il risanamento dall’inquinamento luminoso del cielo ed a risparmiare notevoli risorse.

Ecco quindi che le tre  Istituzioni internazionali, hanno deliberato di conferire all’Amministrazione Comunale di Frosinone, che prima in Italia ha preceduto tutte le altre, il  diploma d’onore.

Il conservatore del Premio

Prof. Salvatore Furia

 


Sede Esecutiva: Osservatorio Astronomico "G.V.Schiaparelli" - Campo dei Fiori - 21100 Varese Phone: 0332-235491 - Fax 0332-237143 - e-mail: cielobuio@virgilio.it -


  •  
    SPONSOR: SISTEMI TELEMATICI FORNITI DA:


    Home page Cittadella di Scienze della Natura - Varese
    Osservatorio Astronomico


    1996-2001© Società Astronomica G.V.Schiaparelli:
    l'uso di testi, immagini e dati numerici è consentito solo per consultazione e scopo personale.
    Per ogni altro utilizzo richiedere autorizzazione a:

    Società Astronomica G.V.Schiaparelli








  • Visitatori dal 16 APRILE 1998