Rendiconto meteorologico di Luglio 2018 a Varese
Il mese di luglio a Varese quest'anno è stato 2,4°C più caldo della media del trentennio di riferimento (1981-2010), al quarto posto
tra quelli più caldi dopo 2015 (27.8°C), 2006 (26.6°C) e 2010 (26.3°C) e appena sopra il 2013. Le piogge sono state portate
per la gran parte da due temporali nei giorni 3 e 5 e sono del 25% superiori alla media. Gran siccità invece su Francia, Svizzera e Inghilterra che
si prolunga fin dal mese di maggio. Anche oltre il circolo polare gran caldo e siccità hanno provocato insoliti incendi in Svezia, Norvegia, Finlandia e Groenlandia.
I primi due giorni del mese trascorrono soleggiati e caldi sotto l'anticiclone mediterraneo esteso alle Alpi, tuttavia dal giorno 3, aria più
instabile dall'Atlantico tocca le Alpi innescando alcuni forti temporali. Nella serata del 3 temporali diffusi. Il giorno 4 un forte temporale
interessa Biandronno, Ternate Travedona, Inarzo con grandine e forti raffiche di vento. I temporali proseguono nella notte e nella mattinata
del giorno 5 interessando con allagamenti Castronno, Vedano, Gemonio (64 mm), Daverio. A Crosio si registrano 85 mm di pioggia in 2 ore. A Varese 39 mm in 1h30m.
A Luvinate e Casciago (62 mm) i torrenti trasportano a valle i tronchi bruciati dal bosco incendiato in ottobre. Alberi caduti a Cittiglio.
Esondazione del Seveso a Milano. Nel pomeriggio del giorno 5 i temporali si allontanano verso Est.
La giornata più calda del mese trascorre con ampio soleggiamento ma qualche temporale si sviluppa sulle Alpi, in questo caso sul Bresciano, sfruttando la grande energia dell'aria calda e afosa. (foto P. Valisa - da Arsago - 31 luglio 2018 h21)
Dal giorno 6 torna sull'Europa occidentale l'anticiclone atlantico con giornate soleggiate e caldo non eccessivo (max 29-31°C) fino al giorno 9.
Il giorno 10 un vortice depressionario di origine scandinava, si posiziona sulla Germania e lambisce la regione alpina con transito di nuvole, rovesci
e qualche temporale fino al giorno 12.
Dal giorno 13 l’anticiclone risale dal Mediterraneo e porta bel tempo estivo fin sul N-Italia anche se correnti occidentali dall'Atlantico
raggiungono ancora l'Europa centrale e lambiscono le Alpi, innescando qualche temporale il giorno 14 (Verbano meridionale). Temporaneo peggioramento il
giorno 16 con qualche temporale, causato da una bassa pressione che avanza dall'Iberia sulle Baleari.
Il giorno 17 l’alta pressione torna a distendersi verso le Alpi e favorisce il bel tempo estivo sul N-Italia con richiamo di correnti settentrionali.
Le temperature massime salgono fino a 32°C e lo zero termico si porta a 4000m fino al giorno 19. Il giorno 20 inizia il suo transito sul N-Italia una
perturbazione proveniente dalla Francia con temporali diffusi in serata ed il giorno 21. La perturbazione si allontana il giorno 22 verso l'Adriatico con
residui temporali sulle Orobie ma soleggiato a Varese.
Dal giorno 23 l’alta pressione risale dal Marocco fin su Francia e Germania con sole e sempre più caldo anche sulla regione alpina. La presenza di una
circolazione depressionaria sui Balcani mantiene però tendenza a qualche temporale serale nei giorni 26, 27 e 28. Negli ultimi 3 giorni del mese
ondata di calore con temperature massime attorno a 34°C a Varese e che sfiorano 36°C nel basso Varesotto. Zero
termico sulle Alpi stabilmente oltre 4500 m di quota. Elevato anche lo
smog fotochimico con concentrazioni di ozono tra 160 e 210 microgrammi/mc.