Rendiconto meteorologico di Gennaio 2019 a Varese
Il mese di gennaio a Varese è stato di 0.9°C più caldo della media del trentennio di riferimento (1981-2010),
grazie alle numerose giornate di favonio dei primi 15 giorni del mese. Il favonio ha soffiato per 164 ore,
superando il record precedente per il mese di gennaio che spettava a 2005 e 2017 con 131 ore (statistica dal 1992). La prevalenza di correnti settentrionali
ha portato grandi quantitativi di neve in Austria e Germania, ma poca a Sud delle Alpi. I mesi di dicembre 2018 e gennaio 2019 sono stati
particolarmente asciutti con solo 19.6 mm di pioggia in totale (5 cm di neve a Varese e 10 cm a Campo dei Fiori).
Nei primi 15 giorni del mese l'alta pressione atlantica estesa alle Isole Britanniche si contrappaone alla depressione scandinava e correnti settentrionali
investono le Alpi con tempo soleggiato e frequenti episodi di favonio. Il giorno 2 forte vento da Nord (CdF 91 km/h, VA 52 km/h, Bodio 74 km/h, Malpensa 58 km/h)fino
a Milano (55 km/h). Il vento e il sottobosco privo di neve favoriscono un lungo incendio sul monte Martica che viene domato solo il giorno 7.
Incendio sul monte Mondonico visto dalla webcam di Campo dei Fiori rivolta verso Nord. La presenza di altocumuli lenticolari illuminati dal crepuscolo del mattino è dovuta alle correnti settentrionali che formano ondulazioni a sud delle Alpi (giorno 12 gennaio 2019 ore 7:15).
Il giorno 10 è un'altra giornata ventosa da Nord (CdF 68 km/h, Varese 32 km/h, Malpensa 47 km/h) e sul monte Mondonico si sviluppa un nuovo incendio,
che viene domato il giorno 14. Bel tempo con favonio prosegue anche il giorno 15.
Cambiamento il giorno 16 con un vortice depressionario che scende dalle Isole Britanniche e porta deboli piogge il giorno 17. Migliora il 18 con nuvolosità
variabile e un breve episodio di favonio ma oramai il N-Italia si trova ai margini di una vasta circolazione depressionaria sul N-Europa che riporta nuvole e
poche piogge il giorno 19. Temperature in diminuzione con neve oltre 600 metri e a tratti pioggia mista a neve anche a Varese. Le schiarite del giorno 20
portano gelate sulle brughiere (-8°C a Malpensa) e freddo sole invernale che prosegue anche il 21 e 22, permettendo l'osservazione dell'eclissi di luna nelle
prime ore del giorno 21.
Il giorno 23 un vortice depressionario scende dal golfo di Biscaglia verso l'Italia e porta nuvole e nevischio ma si sposta rapidamente verso Sud con ritorno
di bel tempo invernale fino al 26 con forte gelo notturno sulla pianura (-9°C a Malpensa il giorno 25) e meno freddo con qualche episodio di favonio
sulla fascia pedemontana.
Il giorno 27 una perturbazione atlantica attraversa rapidamente il N-Italia con 2 cm di neve sul Varesotto e ancora un episodio di favonio riporta il sole
nel giorno successivo. Il 29 bel tempo invernale, molto freddo in montagna (-10°C a 2000 m) ma con leggero favonio sulle Prealpi.
Per i giorni della merla , quest’anno una fredda perturbazione scende dal N-Atlantico sull'Italia con deboli nevicate il 30 fino
in pianura (1 cm di neve bagnata, 2 cm a Campo dei Fiori). Variabile il 31 con ancora qualche fiocco verso sera che annuncia la neve del 1 febbraio.