Rendiconto meteorologico di Maggio 2019 a Varese
Il mese di maggio a Varese è stato 1.2°C più fresco della media (1981-2010), e si posiziona al diciottesimo posto tra quelli più freddi degli
ultimi 52 anni. Temperature come quelle registrate nel 2019 erano normali prima degli anni '80, ma sono diventate meno frequenti negli anni recenti.
L'ultimo mese di maggio più fresco di quello del 2019 era stato il 2013. Particolarmente fresca la seconda decade che è al settimo posto tra
quelle più fresche.
La pioggia non è stata molto abbondante, solo il 75% della norma e non ha dunque aiutato a colmare il deficit idrico invernale. Sono mancate le piogge da
sbarramento tipiche del periodo.
I primi sei mesi del 2019 hanno cumulato solo 396 mm sui 689 mm previsti dalla media. Solo quattro anni erano stati più avari di pioggia: 2003 (290 mm), 1997, 1976, 1970.
Il primo maggio è una giornata di sole, con un poco di vento da Nord che aiuta un incendio a Dumenza. L'anticiclone lascia il passo alla discesa di una
perturbazione scandinava il giorno 2 con qualche temporale in serata e formazione di un minimo depressionario sull'Italia con ancora variabilità, temporali
e clima fresco il giorno 3 (neve fino 1500 m) e 4. Alcune grandinate a Milano, Varese, Campo dei Fiori, Travedona, Comerio.
Nella fase perturbata tra 24 e 28 maggio, il Varesotto è interessato dalle nuvole di un vortice depressionario sull'Italia centrale ma anche da aria richiamata da NE dal minimo di pressione che impedisce classiche piogge da sbarramento. Si verificano quindi solo rovesci intermittenti (foto 26 maggio 2019 - P. Valisa - CGP - da Campo dei Fiori)
Il ritorno del bel tempo è annunciato da uno splendido arcobaleno (da Arsago) nella serata del giorno 4. Il giorno 5 è nuvoloso con vento forte da Nord
(CdF 106 km/h, CGP 61 km/h, Malpensa 74 km/h, Leggiuno 77 km/h, Cuvio 72 km/h, Bodio 64 km/h)con molti alberi abbattuti e danni al tetto dell'ospedale di Cittiglio.
Nel pomeriggio si aprono schiarite.
L'anticiclone delle Azzorre porta quindi due giornate soleggiate il 6 e 7, ma con temperature decisamente fresche all'alba. A Malpensa il giorno 6 la minima è
ancora di -0.9°C.
Il giorno 8 è una giornata grigia e con piogge per il transito di una perturbazione atlantica con correnti umide meridionali. Dal giorno 9 torna brevemente
l'anticiclone atlantico che si allunga sul Mediterraneo occidentale con tempo soleggiato fino al 10.
Il giorno 11 ancora una perturbazione da NW con numerosi temporali. L'aeroporto di Malpensa resta fermo un paio d'ore imbiancato dalla grandine. Il giorno
successivo la perturbazione si sposta verso sud formando un freddo vortice depressionario che porta maltempo sull'Italia centrale. Sulla Lombardia transita
però solo nuvolosità variabile fino al giorno 16, accompagnata da vento da Nord il 12,13 e 14.
Una nuova perturbazione atlantica giunge il 17 con cielo coperto e piogge intermittenti fino al giorno 20. Le temperature sono circa 5°C al di sotto
delle medie stagionali e nevica sulle Alpi fino 1800-2000 m.
Dal giorno 21 al 23 variabile e in parte soleggiato, grazie ad un breve intervallo di alta pressione che si inserisce tra il Mediterraneo e le Alpi, ma il
giorno 24 un vortice depressionario si porta dall'Iberia sul Mediterraneo occidentale con cieli coperti e piogge fino al 28. Forti ma brevi rovesci si verificano
il 25 in Valcuvia (48 mm a Cuvio) e il 28 a Varese. Le nuvole dell'area depressionaria lasciano il posto all'anticiclone che sare dal Marocco solo negli
ultimi due giorni del mese che sono finalmente ben soleggiati con rialzo delle temperature massime fino a 25°C.
Con il 31 maggio si chiude anche la stagione primaverile. Le temperature sono state mediamente 0.8°C sopra la norma del trentennio 1981-2010, soprattutto grazie
al mese di marzo . Le piogge invece piuttosto scarse, che hanno raggiunto appena il 76% della norma.