Gli sciami di stelle cadenti

aggiornato al 7 Agosto 2012

Poichè il Sistema Solare è ricco di comete, la Terra attraversa un gran numero di "scie" residue, che prendono il nome di "sciami meteorici": convenzionalmente se ne contano più di 200! Ci sono sciami più o meno ricchi di stelle cadenti, più o meno famosi, questo dipende essenzialmente dalla densità della nube di detriti lasciato dalla cometa e da quanto la terra si immerge in esso. Le "piogge" più importanti e regolari sono quella delle Perseidi del 12 Agosto e le Geminidi del 13 Dicembre.
Sciami più deboli sono quello delle Quadrantidi (2-4 Gennaio), le Lyridi (21-23 Aprile), Eta-Acquaridi (4-6 maggio), Delta Acquaridi (25-27 Luglio), Capricornidi (27-29 Luglio), Orionidi (20-22 Ottobre), Tauridi (5-12 Novembre).
Altri sciami sono meno regolari e si intensificano, anche di molto, negli anni in cui la terra attraversa il tratto di orbita più vicino alla testa della cometa e più ricco di frammenti. Esempi di questi sciami sono le stelle cadenti Leonidi del 17 Novembre, che negli anni 1998-2002 ci ha regalato nottate di vera emozione e le Draconidi dell'8-9 Ottobre, particolrmente attive nel 2011.
Il nome delle "piogge" viene attribuito dalla costellazione dalla quale le meteore sembrano provenire; pertanto la "pioggia di San Lorenzo", che sembra provenire dalla costellazione del Perseo, è stata chiamata pioggia delle Perseidi, quella novembrina si chiama "delle Leonidi" poiché sembra provenire dalla costellazione del Leone. Questo punto nel cielo è detto "radiante". Elenchiamo nel seguito una tabella tratta dal sito International Meteor Organization che riporta gli sciami ad oggi conosciuti, con la posizione del punto radiante e la velocità di ingresso in atmosfera in Km/sec. Il parametro r è un'indice di luminosità delle meteore. r maggiore o uguale a 3 indica stelle cadenti deboli, r compreso tra 2 e 2.5 indica invece stelle cadenti mediamente più luminose.

 
 
 
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