Anche la cometa C/2020 F8 (SWAN) si "scioglie"

di Luca Buzzi

L'immagine della cometa SWAN ripresa il 20 maggio dall'Osservatorio con un semplice teleobiettivo fotografico.

L'immagine della cometa SWAN ripresa il 20 maggio dall'Osservatorio con un semplice teleobiettivo fotografico.


Esattamente come accaduto per la cometa C/2019 Y4 (ATLAS) ad inizio aprile 2020, anche la cometa C/2020 F8 (SWAN) non ha retto all'avvicinamento con il Sole, e si è "sciolta".
Il nome SWAN deriva da Solar Wind Anisotropies, ed è uno degli strumenti a bordo del satellite SOHO della NASA, il cui compito è quello di studiare in dettaglio il Sole ed il vento solare.
Il 25 marzo l'astrofilo australiano Michael Mattiazzo, analizzando le immagini pubbliche della camera, scopre una cometa. Dopo due settimane sono arrivate le prime osservazioni da Terra, confermandone la natura cometaria.
Era una cometa visibile solo dall'emisfero australe, ed i primi calcoli orbitali davano il perielio (punto più vicino al Sole) il 27 maggio 2020, ad una distanza di 64,5 milioni di Km dal Sole. La luminosità della cometa ad inizio aprile era pari alla magnitudine 10-12, e questo faceva ben sperare nei mesi a seguire, dove sarebbe potuta diventare visibile ad occhio nudo nei giorni attorno al perielio.


Lo strumento SWAN a bordo del telescopio solare spaziale SOHO.

Lo strumento SWAN a bordo del telescopio solare spaziale SOHO.



Dalla metà di maggio la cometa ha iniziato ad affacciarsi ai cieli boreali; la prima occasione utile per riprenderla è avvenuta la mattina del 20 maggio. Andrea Aletti e Luca Buzzi sono riusciti a riprenderla molto bassa a nord-est (altezza 9.5° con il Sole a -13° sotto l'orizzonte) in pieno crepuscolo, sia con un teleobiettivo sia con il telescopio principale da 84cm di diametro.
La cometa sembrava "in salute", con il falso nucleo ancora visibile:

La prima immagine della cometa SWAN dal nostro Osservatorio.

La prima immagine della cometa SWAN dal nostro Osservatorio.



Purtroppo, immagini riprese nei giorni successivi mostravano senza ombra di dubbio lo "scioglimento" della cometa. Questa volta, a differenza della cometa ATLAS, non si sono osservati frammenti.
Di seguito le nostre fotografie più significative:


Evoluzione della cometa SWAN dal 20 al 25 maggio.

Evoluzione della cometa SWAN dal 20 al 25 maggio.



Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti.

Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti.



Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti. Immagine ripresa 16,5 ore prima del perielio.

Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti. Immagine ripresa 16,5 ore prima del perielio.



Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti. Immagine ripresa 7,5 ore dopo il perielio.

Della cometa SWAN non rimane che una nuvola di detriti. Immagine ripresa 7,5 ore dopo il perielio.



La nostra ultima immagine della cometa SWAN, quasi immersa nelle nuvole all'orizzonte.
Altezza: 4 gradi. Elongazione 22 gradi.

La nostra ultima immagine della cometa SWAN, quasi immersa nelle nuvole all'orizzonte.
Altezza: 4 gradi. Elongazione 22 gradi.



 
 
 
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