SISMICITA':
La zona interessata dal forte terremoto ad Est della costa di Honshu (Tohoku) è una delle regioni sismiche più attive della Terra.
La sismicità della zona è dovuta all’avvicinamento della placca pacifica che sprofonda sotto il bordo del continente Eurasiatico. La velocità di convergenza tra queste due placche è tra le più elevate del mondo: 8-9 cm/anno.
Questo spostamento determina un accumulo di sforzi sulla faglia in decine o centinaia di anni, che si libererà con un forte terremoto.
Il terremoto del 11 Marzo 2011 ha provocato un movimento di 16-18 metri di una regione della faglia lunga 500Km ad una profondità di 24 Km. Lo spostamento della faglia ha avuto una durata di circa 150 secondi.
Numerose le repliche del terremoto, la più intensa il 7 Aprile, di magnitudo 7.4.
Le migliori stime di magnitudo per questo sisma sono di Mw=9.05, valore che lo porterebbe ad essere il quarto terremoto più intenso dal 1900 ad oggi, dopo Cile (1960), Alaska (1964), Sumatra (2004).
Informazioni più dettagliate si possono ottenere sul
sito INGV relativo a questo sisma
CRONACA:
A causa della forte scossa cede la diga di Fujinuma e cancella la città di Sukagawa, quattro treni scompaiono nel fango. Il terremoto è seguito da tsunami con onda alta fino a 38 metri che raggiunge dopo 30 minuti circa la costa del Giappone, spingendosi in alcuni casi fino a 5Km nell'entroterra sommergendo ogni cosa e spazzando via le case. Le regioni più colpite sono Fukushima, Miyagi, Tohoku, Ibanaki, Sendai e Iwate. Il bilancio delle vittime è di circa 28'000 morti. L'onda di tsunami è arrivata fino in California e isole Hawaii senza pero' provocare danni di rilievo. Ingenti i danni alla centrale nucleare di Fukushima. Per molti giorni si perde il controllo dei reattori con parziale fusione del nocciolo e pesanti fughe radioattive.
SISMICITA' STORICA:
La faglia di subduzione giapponese ha prodotto 9 terremoti di magnitudo maggiore di 7 dal 1973. il più intenso, di magnitudo 7.8 a circa 260 km a nord dell'epicentro del sisma dell'11 Marzo si è verificato nel Dicembre 1994. Nel Giguno 1978, un terremoto di magnitudo 7.7 si è verificato solo 35 km a SW dell'epicentro dell'11 Marzo, causando 22 vittime. Forti terremoti in mare si sono prodotti nel 1611, 1896 and 1933, ciascuno accompagnato da tsunami devastanti per la costa Est del Giappone. In particolare il terremoto del 1896 di magnitudo 7.6 produsse onde di tsunami alte fino a 38 m e una stima di 22'000 vittime. Il terremoto di magnitudo 8.6 del 2 Marzo 1933 produsse invece uno tsunami alto 29 m verso la costa di Sanriku causando 3000 vittime.
Il terremoto dell'11 Marzo 2011 è stato di gran lunga il più intenso terremoto giapponese del ventesimo secolo. Un evento analogo potrebbe essersi verificato il 13 Luglio 869, quando secondo i resoconti dell'epoca, la regione di Sendai venne cancellata dallo tsunami.