LE LEONIDI
Le Leonidi hanno la loro origine nella
cometa periodica Tempel-Tuttle,
scoperta nel dicembre 1865 da W.L. Tempel da Marsiglia e da H.Tuttle nel gennaio 1866 dal Massachusets.
La coincidenza tra l’orbita delle Leonidi e quella della Tempel Tuttle fu poi individuata nel 1866
da C.W. Peters, T. Von Oppolzer e da
Giovanni Virginio Schiaparelli,
eclettico astronomo piemontese e grande divulgatore, al quale il prof. Salvatore Furia,
fondatore e Presidente dell'Istituzione, dedicò la nostra Associazione e la specola maggiore
di Campo dei Fiori.
La pioggia di Leonidi si verifica in genere ogni anno, tra il 13 e il 21 novembre,
ma ogni 33 anni, in corrispondenza del ritorno della Tempel-Tuttle, si puo’ assistere ad
uno spettacolo che puo’ essere eccezionale.
Così è successo per esempio
33 anni fa, nel 1966, quando si poterono osservare 400 meteore al minuto, oppure
nel 1833, quando i fortunati spettatori che ebbero l’occasione di osservare il cielo
poco prima dell’alba del 13 novembre arrivarono a contare fino a 250.000 scie luminose!
Da rilevare inoltre, durante questi fenomeni, la presenza di qualche
"bolide" cioè di meteore dalla luminosità eccezionale, che possono lasciare impressa nel cielo la
loro scia anche per 5 minuti!
Questo si e' osservato nel
passaggio del 1999. (vedi foto a lato)
Durante il nostro secolo l'attività si ridusse notevolmente, fino al 1966 quando, nelle zone tra
l'Arizona, il Texas e il Nex Mexico si contarono fino a 50 meteore al secondo! Questo straordinario
spettacolo non potè essere visto in Europa poiché la pioggia capitò proprio durante le ore di luce.
Gli esperti calcolarono che tra il 1998 e il 1999 ci sarebbe stata una pioggia
altrettanto
spettacolare, questo grazie alle condizioni particolarmente favorevoli della Terra
rispetto all'orbita della cometa Tempel-Tuttle, la "madre" delle Leonidi.
Nel 1998 si è verificata effettivamente
una pioggia consistente, osservata molto bene in Estremo Oriente ma anche in Europa,
con punte massime di 600 meteore/ora.
Ancor più importante il
passaggio del 1999.
QUANDO e DOVE OSSERVARE