Rendiconto meteorologico di Gennaio 2018 a Varese


Gennaio quest'anno è stato 2.2°C più caldo della media (1981-2010) e con piogge nella norma anche se a Varese non è arrivata la neve. Anche a Campo dei Fiori sono caduti solo 3 cm. La neve è stata invece molto abbondante sulle Alpi, frequentemente investite da perturbazioni da Nord.
Nella notte di Capodanno termina il transito di una perturbazione da NW con poca pioggia e neve solo oltre 1300m. In giornata si rasserena in montagna ma resta mare di nubi al di sotto di 900m. Un promontorio dell'anticiclone atlantico riporta il sole brevemente il giorno 2 ma una nuova attiva perturbazione da NW investe le Alpi e il versante Nord Alpino (tempesta in Svizzera) nei giorni 3 e 4. Sulle Prealpi e sul Varesotto è perlopiù nuvoloso, ventilato da Nord ma con precipitazioni trascurabili (nevischio a Campo dei Fiori).
Il giorno 5 cambia la direzione dei venti con la formazione di un vortice depressionario sull'Iberia. Il N-Italia è interessato da correnti umide e miti da SW. Il giorno 5 si passa da mare di nubi sulla pianura a nuvoloso ovunque e dal giorno 6 al giorno 8 i cieli sono coperti con clima autunnale e deboli piogge. La neve cade solo oltre 1500m. Il giorno 8 è presente polvere sahariana nella pioggia.

Il primo giorno dell'anno inizia con sole sulle Prealpi ma cieli grigi sulla pianura sotto il mare di nebbie. (foto Andrea Aletti - dal sentiero panoramico di Mondonico - 1 gennaio 2018)


La fase di maltempo termina il giorno 9 col transito di un fronte freddo che provoca rovesci, raffiche di vento da SE (102 km/h a CdF e 46 km/h a Varese) e qualche temporale (Varese, Gavirate). Grande variabilità il giorno 10 con sole e cumuli per l'afflusso di aria fredda in quota, qualche rovescio isolato e persino l'arcobaleno.
Dal giorno 11 al giorno 14 si alza la pressione atmosferica con tempo più stabile, perlopiù soleggiato ma con brinate notturne.
Dal giorno 15 riprendono intense correnti da WNW che addossano sul versante N-alpino nuvole con abbondanti nevicate. La tempesta invernale "Friederike" che si abbatte su Olanda, Germania e Svizzera è la peggiore dopo Kyrill del gennaio 2007. Anche le Alpi sono raggiunte dal maltempo con abbondanti nevicate. La neve al suolo è oltre le medie stagionali. Il nivometro di Arpa Piemonte dell'alta Formazza (mt 2453) segna 280 cm di neve il 20 gennaio. Sulla pianura padana e sulle Prealpi invece il tempo si matiene perlopiù soleggiato, beneficiando di favonio in particolare dal 17 al 19.
La situazione di sbarramento da Nord prosegue fino al giorno 22. Nella notte tra 20 e 21 nuvole e brevi rovesci raggiungono la fascia pedemontana con nevischio oltre 600 m a Marzio, Cuasso, Brinzio, Valganna e neve in Val Dumentina e Campo dei Fiori (3 cm)
Dal pomeriggio del giorno 22 cessano le correnti da NW e l'anticiclone atlantico si estende fino alle Alpi con sole, clima mite in montagna (inversione termica) e stagnazione atmosferica in pianura con foschia, forti brinate notturne e polveri sottili oltre le soglie di allarme.
Dal giorno 25 un vortice depressionario scende dalle Isole Britanniche verso la Spagna e sospinge correnti umide e miti da SW con nuvole e piogge su Piemonte e Lombardia fino al giorno 27. Clima autunnale con neve solo oltre 1400m. La bassa pressione si sposta quindi verso il N-Africa e l'alta pressione atlantica ritorna fino a fine mese con sole e clima mite (0° a 2700m il giorno 28) in montagna mentre le nebbie ristagnano sulla pianura chiudendo il mese così come era cominciato, con un esteso mare di nubi sulla pianura e nei fondovalle.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PRECIPITAZIONI
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2017)
diff. gg.
PIOGGIA >0.9mm (media)
temporali (media) NEVE (gg)
9 12 10 111.5 126.9 79.1 81.2 -2.1 8 (6.4) 0 (0) 0 (0)

Bilancio pluviometrico dall'1.1.2018 al 31.01.2018= -2.5 mm
Bilancio pluviometrico dal 1.12.2017 al 31.01.2018 (anno meteorologico 2018) = 54.6 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
5.2 3 2.5 10.5 7 -4.0 4 23.5 28/01/2008 -12.5 7/01/1985

Nota: per il periodo 1965-2017 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



Numerosi sono stati gli arcobaleni segnalati all'inizio del mese di gennaio. Un fenomeno decisamente fuori stagione, non provocato dai temporali, come in estate, ma dalle rare piogge sotto le nuvole che debordano a Nord dalle Alpi durante lo sbarramento delle perturbazioni da NW. Il sole invernale basso a Sud si è trovato quindi nella giusta direzione per creare l'arcobaleno. (foto Federico Bellini - Soc. Astr. Schiaparelli - 4 gennaio 2018 da Bodio)



Il transito di un attivo fronte freddo provoca il giorno 9 temporali decisamente fuori stagione, accompagnati da grandine e forti raffiche di vento. L'intensità dei fenomeni è dovuta al forte contrasto termico con l'aria che precedeva il fronte freddo, decisamente mite tanto da contenere polvere sahariana il giorno 8 con limite delle nevicate oltre 1500m. (foto cortesia Matteo Chindemi 9 gennaio 2018 - Prati di Agra - Cannobio)



Un altro arcobaleno da Varese, nella mattina del giorno 10, provocato da un breve rovescio. (foto Paolo Valisa - CGP - 10 gennaio 2018 da Varese)



Se non fosse per l'albero in veste invernale, questo grande cumulo potrebbe essere protagonista di una fotografia estiva. Invece è il 10 gennaio! Lo sviluppo verticale è dovuto al forte contrasto termico tra l'aria mite al suolo e quella molto fredda giunta in quota. (foto Paolo Valisa - CGP - 10 gennaio 2018 da Varese)



Tipico mare di nubi basse si estende sulla pianura padana, visto da Campo dei Fiori, durante un periodo anticiclonico. (foto Paolo Valisa - CGP - 12 gennaio 2018)



Altocumuli ed altostrati si formano nelle ondulazioni delle intense correnti da NW e si colorano all'alba il giorno 21. (Foto Paolo Valisa - CGP - da Varese)



Le nevicate sulle Alpi sono state molto abbondanti in gennaio con manto nevoso al suolo superiore alle medie. Tuttavia questa foto mostra che il limite della neve a Sud delle Alpi è rimasto perlopiù oltre 1300-1500m. (foto P. Valisa - CGP - 23 gennaio 2018)



Le temperature sopra la media del mese di gennaio hanno favorito la fioritura precoce di elleboro e primule sulle Prealpi e del nocciolo già dal giorno 10 sulla pianura. (foto N. Comunetti - Oss. Schiaparelli - 28 gennaio 2018 - Monte Chiusarella, Rasa di Varese)



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