Rendiconto meteorologico di Febbraio 2013 a Varese
Il mese di Febbraio 2013, è stato piuttosto freddo, di quasi due gradi rispetto alla media degli anni recenti,
anche se non sono state raggiunte le minime record del
Febbraio 2012
. Particolarmente fredda la terza decade con abbondanti nevicate, tanto che questo mese è stato
il febbraio più nevoso registrato a Varese almeno
dal 1967. In netto ritardo le fioriture primaverili.
Eppure il mese era cominciato con il tepore di un alta pressione africana, che aveva caratterizzato anche gli ultimi
giorni di gennaio ma già la prima perturbazione attraversa
il N-Italia il giorno 2 con deboli piogge ed è seguita da forte vento da nord che giunge fino in pianura il giorno 3. Alcuni danni,
tra cui la distruzione della copertura del campo sportivo di Viggiù. Le correnti da Nord portano aria più fredda scandinava a
ridosso delle Alpi con nevischio in montagna e passaggi nuvolosi in pianura fino al giorno 6. Prosegue ventilato da Nord
dal 7 al 9 con estese gelate notturne in pianura (fino -8° il giorno 10 a Malpensa e -7.6° a Ganna).
Il giorno 11 giunge una perturbazione atlantica e grazie allo strato di aria fredda formatosi sulla pianura padana, la neve
scende fino a basse quote con 13 cm a Varese e 15 cm a Campo dei Fiori. La nevicata termina nella mattinata del giorno
12 con rasserenamento in serata.
Le perturbazioni atlantiche che hanno raggiunto il N-Italia inn febbraio si sono mescolate con aria fredda di origine polare (nella seconda decade) e successivamente siberiana, con importanti nevicate fino in pianura. (foto Mauro del Romano - Società astronomica Schiaparelli - 25 Febbraio 2013, nevicata e galaverna a Campo dei Fiori ).
Il giorno 13 il rasserenamento e la neve al suolo favoriscono gelate e fitte nebbie notturne, ma in giornata torna il sole. Dal 14 al 16
dominio dell'anticiclone europeo anche sulle Alpi con giornate soleggiate e temperature massime fino 10-12 gradi. Saranno questi
i giorni più caldi del mese perchè aria fredda discende gradualmente dalla Russia verso l'Europa centrale con formazione di un
minimo depressionario sulla Spagna che dal giorno 20 si muove verso l'Italia. Cielo nuvoloso e il 21 neve ancora fino in pianura,
con un totale a Varese di 10 cm.
Nonostante le schiarite del 22 e 23, l'inverno non è finito. Continuano freddo e gelate. Il minimo depressionario dall'Iberia raggiunge
l'Italia nella serata del 23 e la neve cade ad intermittenza, ma talvolta anche con intensità dalle ore 00 del 24 fino alle 12 del 25.
L'accumulo a Varese è di 45 cm, ma il mezzo metro si raggiunge in tutte le valli a Nord del Varesotto. Neve più scarsa e soprattutto
bagnata al Sud della provincia. E' la singola nevicata più intensa che si ricordi a Varese dal 1967. A Campo dei Fiori il manto nevoso
raggiunge 60 cm (ma questo non rappresenta certo un record).
Negli ultimi giorni del mese permane variabilità con la circolazione depressionaria che si indebolisce, mentre riprende il flusso
delle correnti occidentali.
