Rendiconto meteorologico di Marzo 2015 a Varese
All'inizio del mese l'anticiclone delle Azzorre si espande solo fin sull'Iberia e una perturbazione da WNW attraversa le Alpi portando
nuvolosità variabile e poca pioggia il giorno 2. La perturbazione alimenta quindi un vortice depressionario sull'Italia meridionale che
richiama in seguito forti correnti settentrionali con giornate ventilate per favonio che culmina con le raffiche del giorno 5
(45 km/h a Varese e 93 km/h a Campo dei Fiori).
Inizia quindi un periodo di dominio anticiclonico sull'Europa con il susseguirsi di giornate soleggiate fino al giorno 13. Nelle notti
serene si verificano ancora brinate in pianura (ultima brinata a Malpensa il giorno 13) mentre è più mite sulle Prealpi con inversione
termica e isoterma di zero gradi che raggiunge già i 2700m nei giorni 10 e 11.
Il giorno 13 l'anticiclone lascia spazio ad una bassa pressione che dai Balcani si allunga verso il Mar Tirreno e vi resta stazionaria fino
al giorno 17. Le nuvole arrivano il 14 ma le piogge iniziano nella serata del 15 e proseguono deboli e intermittenti anche il 16 e 17. La
neve cade oltre 800-1000m e a Campo dei Fiori si accumulano in tutto 14 cm.
Durante il transito della bassa pressione mediterranea del giorno 26 i primi cumuli all'orizzonte condividono il cielo con nuvolosità stratificata addossata alle Prealpi. (Foto 26 marzo 2015 - Paolo Valisa - da Leggiuno verso Sud)
Il tempo migliora e torna il sole nei giorni 18 e 19 ma la discesa di aria fresca scandinava attiva una bassa pressione sul Mediterraneo
occidentale che porta nuvole e deboli piogge il 21 e 22.
Dopo una breve pausa di sole il 23, l'Italia settentrionale è ancora interessata da una bassa pressione di origine mediterranea che porta
cieli coperti e deboli piogge dal 24 al 26.
Il 27 la bassa pressione si allontana verso Est e il ritorno dell'anticiclode delle Azzorre è annunciato da vento da Nord, favonio e cieli
sereni. Correnti in quota da NW proseguono anche il 28 e 29 con cieli sereni a Sud delle Alpi e nubi lenticolari. Nel pomeriggio del 30
una perturbazione interessa il versante N-alpino e la sua nuvolosità investe anche le Prealpi. Il passaggio del fronte è seguito
dall'irruzione di vento da Nord il 31 che favorisce qualche incendio (Bizzozzero) e provoca caduta di un albero sulla A8, interrotta
per un paio d'ore. Il favonio si somma al soleggiamento e porta la temperatura massima a ben 23 gradi, ben al di sopra delle medie
del periodo anche se lontana dai 27°C raggiunti nel marzo 2014.