Rendiconto meteorologico di Ottobre 2015 a Varese
Quest'anno il mese di ottobre è stato più piovoso della media con piogge però concentrate nei giorni 3 e 4. Nella terza decade inizia un lungo
dominio di alta pressione con temperature molto miti in montagna e durante il giorno, mentre le minime che scendono in pianura nelle notti serene
hanno mantenuto la media delle temperature vicino alla norma stagionale. L'assenza di piogge intense o giornate ventose ha prolungato la permanenza
delle foglie sugli alberi con splendidi colori autunnali protrattisi per tutto il mese.
All'inizio del mese un ciclone mediterraneo (nubifragi a Olbia il giorno 1)
si sposta dalla Sardegna sul Mar Ligure e congiuntamente ad un'area depressionaria sulla Francia porta nuvole e piogge intermittenti
ma a tratti intense nei giorni 2, 3 e nella mattinata del giorno 4 con neve sulle Alpi oltre 2000m.
Il giorno 5 torna un po' di sole ma una nuova perturbazione arriva il giorno 6, associata al vortice depressionario sulle Isole Britanniche
con cieli coperti ma solo pioviggini. La perturbazione si sposta verso Est il giorno 7 e la giornata è soleggiata con spiccata nuvolosità
cumuliforme nel pomeriggio alimentata da rientro di aria umida da Est al suolo e dal transito di aria più fresca in quota. In serata e
nella notte si sviluppano alcuni temporali con molti fulmini e piogge che si concentrano tra Angera, Besnate, Somma Lombardo, Gallarate
e Malpensa dove si verifica una copiosa grandinata e allagamento del Terminal 2 (foto Varesenews).
Le piogge più intense registrate dalla rete CGP e ARPA in
poco più di un'ora sono 61 mm a Vergiate e 38 mm a Cavaria ma quantitativi maggiori sono caduti presso l'aeroporto.
Il ritorno dell'alta pressione sgombera la pianura e le valli dalle nuvole dell'ultima perturbazione del mese transitata il giorno 28. (foto P. Valisa - CGP - da Campo dei Fiori giorno 29 ottobre 2015)
Dal giorno 8 al giorno 12 le giornate sono in parte soleggiate e miti ma risentono della nuvolosità variabile portata dal transito di una bassa pressione
sull'Italia meridionale.
Dal giorno 13 una circolazione depressionaria giunta dalla Spagna sul Tirreno sospinge
nuvole e piogge da SW. La bassa pressione si rafforza per l’arrivo di aria fresca da NE che prolunga la fase di maltempo autunnale
fino al giorno 15 quando si verificano anche alcuni temporali. Il limite neve sulle Alpi si abbassa fino a 1500 m.
Il giorno 16 il minimo depressionario si sposta verso Nord, oltralpe, e si interrompono le piogge ma resta clima fresco e con cieli coperti
per nuvolosità stratificata il 17 e 18.
Il 19 l'alta pressione atlantica si espande sull'Europa Nord-occidentale ed inizia un lungo periodo di tempo stabile e soleggiato anche sul N-Italia
che si prolunga fino al giorno 27. Nei giorni 23 e 24, col rafforzarsi dell'anticiclone su tutta Europa, arrivano le prime inversioni termiche
della stagione e le condizioni di stabilità atmosferica portano banchi di nebbia notturni e le concentrazioni delle polveri sottili attorno
a 50 microgrammi/mc. Lo zero termico raggiunge i 3700m, con caldo sulle Alpi davvero fuori stagione.
Il giorno 28 una perturbazione atlantica, collegata ad un vortice sulle Isole Britanniche, interrompe con piogge autunnali (neve oltre 1800m) il
dominio dell'alta pressione che però sgombera il N-Italia dalle nubi nella serata del giorno 29 e riporta il sole nell'ultimo giorno del mese.