Nubi con base a Mammatus

aggiornamento 14-07-2012 - Paolo Valisa

I grandi cumulonembi temporaleschi sono certamente tra le nubi più fotogeniche che popolano il nostro cielo. Quando giungono a maturità si sviluppano in altezza fino a raggiungere il limite della troposfera (circa 10-14 Km di quota). A quella quota la temperatura inizia nuovamente a salire (a causa dell'ozono della stratosfera), il movimento ascendente si arresta e le nuvole temporalesche si allargano a formare una grande nuvola piatta, che fa assomigliare ad una incudine il cumulonembo visto da lontano. Sulla parte inferiore dell'incudine si possono talvolta osservare delle sporgenze simili a mammelle. Siamo in presenza di un cumulonimbus mammatus.


Mammatus al di sotto di esteso temporale con tromba d'aria a Torino ed incudine estesa verso Est per oltre 100 Km (Da Cassano Magnago 21 Giugno 2012 ore 21 - Foto cortesia G. Brandi)

La presenza di mammatus che calano dalla base di un'incudine è dovuta al moto discendente dell'aria molto umida che costituisce la parte superiore del temporale. Frequentemente si osservano nei temporali sviluppatisi con forti venti in altitudine che producono delle nubi ad incudine molto allungate. Nella zona sottostante alle nubi a mammatus non si verificano precipitazioni (è l'aria ascendente che porta a raffreddamento e condensazione del vapor d'acqua) ma sono indicatori della presenza di un temporale che puo' trovarsi anche a qualche decina di Km. La luce radente del tramonto accentua le ombre rendendo assai più marcata l'ondulazione di queste nubi. Altre fotografie si possono trovare nel nostro atlante delle nuvole.


Mammatus al di sotto di esteso temporale su Lario e Orobie. Nubi irregolari dello strato medio si frappongono e nascondono in parte l'incudine, molto più alta. (Da Uboldo 20 Giugno 2012 Foto cortesia M. Colaone)

Anche se le formazioni a mammatus temporalesche sono le più spettacolari, nubi a mammella possono formarsi anche al di sotto di nubi non temporalesche come cirrocumuli , altocumuli , altostrati e stratocumuli . L'immagine qui sotto illustra la posizione dove è possibile la formazione delle sporgenze a mammella in un cumulonembo temporalesco.


Cumulonimbus Capillatus Incus (21 Giugno 2009 da Monte Argentario verso la Toscana - foto P.Valisa) con indicata la base dell'incudine, dove potrebbero svilupparsi le nubi a mammatus. Incudini più estese favoriscono il fenomeno.



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