Rendiconto meteorologico di Agosto 2014 a Varese


Il mese di agosto 2014 a Varese ha fatto registrare il maggior numero di giornate di pioggia (precipitazione >0.9 mm) per il mese dal 1967, ben 16, ed ha così proseguito l'estate variabile e piovosa iniziata a metà di giugno. Numerosi temporali (9) ben oltre la media, ma la pioggia totale è lontana dal record di 392 mm del 1977. Agosto 2014 si piazza solo al settimo posto tra quelli più piovosi.
L'anticiclone è rimasto sempre confinato sul Mediterraneo e lungo le Alpi è proseguito ininterrotto il flusso di perturbazioni atlantiche, associate al vortice depressionario sulle Isole Britanniche. La prima perturbazione del mese, il giorno 2, porta temporali e nubifragi nella fascia centrale della provincia (vedi cartina) con esondazione del torrente Arno a Gazzada e Castronno. Anche l'autostrada A8 è allagata e interrotta per due ore. E' stata preparata una descrizione dettagliata dell'evento.

Il giorno 3 ancora nuvole e temporali. Nei giorni 4-7 breve risalita dell'anticiclone e più soleggiato con qualche residuo rovescio o temporale lungo le Alpi. Il flusso perturbato riprende il giorno 8 con nuvole e temporali (nubifragio a Saronno). Il giorno 9 sole in pianura ma ancora temporali sulle Prealpi (Varese- Malpensa-Tradate-Ceresio-Lecco con molti danni) che proseguono nella notte con moltissimi fulmini (607/min sul N- Italia alle ore 1:30). Il giorno 10 pioggia intermittente e temporali serali a Verbania.
Tempo simile nei giorni 11 e 12. In parte soleggiato in pianura e nuvole con temporali su Prealpi (ancora nubifragio a Lecco). Il 13 coperto con piogge battenti, allagamenti presso l'Ipermercato di Varese e Schiranna. Il giorno 14 un po di vento da Nord riporta il sole. Il giorno 15 riprendono correnti occidentali perturbate e a Varese non manca il temporale ma il 16 e 17 giunge per poco l'anticiclone delle Azzorre con giornate abbastanza soleggiate e più estive. Una nuova perturbazione dalle isole britanniche riporta pero' nuvole e rovesci il 18 e 19 (particolarmente fresco con massime di 19.5° a Varese). Il giorno 20 il transito della perturbazione si conclude con temporali (Milanese, e Sud-Varesotto con grandine).
Tra una perturbazione e l'altra qualche occhiata di sole il 21 ma il giorno successivo arrivano dall'Atlantico nuove piogge e temporali. correnti occidentali mantengono grande variabilità: due giorni soleggiati il 23 e 24 e ancora cieli nuvolosi, piogge e rari temporali il 25 e 26. Poi sole il 27 e 29 ma nuvole e piogge il 28. Variabili sole e nuvole il 30 e 31 con rovesci e temporali in serata che chiudono il mese.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PIOGGIA
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2012)
diff. gg.
PIOGGIA >0.9mm (media)
temporali (media)
6 7 18 178.3 242.5 250.9 154 96.9 16 (8.7) 9 (6)

Eccesso pluviometrico dall'1.1.2014 al 31.08.2014= 530.0 mm
Eccesso pluviometrico dal 1.12.2013 al 31.08.2014 (anno meteorologico 2014) = 755.6 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
21.3 23 21.1 30.0 27 13.5 21 36 11/8/2003 8.5 31/8/1995

Nota: per il periodo 1965-2014 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



Quest'anno il mese di agosto è stato molto variabile con continuo susseguirsi di perturbazioni. In questa immagine ripresa da Campo dei Fiori, le nuvole lasciano spazio a schiarite dopo i rovesci e temporali nel primo pomeriggio su Varese. (Foto giorno 3 agosto 2014 - N. Comunetti -Osservatorio Astronomico G.V. Schiaparelli)



Immagine emblematica del mese di agosto a Varese. Piove e piove, nella piscina rimasta inutilizzata... (foto P. Valisa - CGP - giorno 3 agosto)



Nonostante le imponenti nevicate di gennaio e febbraio e l'estate piuttosto fresca, la neve residua sui ghiacciai alpini a fine mese è piuttosto scarsa. Il tempo è stato spesso perturbato ma le correnti perlopiù meridionali hanno mantenuto lo zero termico sempre a quote piuttosto elevate, oltre i 3500 metri, favorendo la fusione della neve. (foto Paolo Valisa 31 agosto 2014, lago delle Locce - Macugnaga)





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