Rendiconto meteorologico di Marzo 2019 a Varese
Il mese di marzo a Varese è stato 2.3°C più caldo della media (1981-2010), al settimo posto tra quelli più caldi degli ultimi 50 anni,
grazie al bel tempo prolungato dal giorno 18. La media delle temperature massime della terza decade è stata di 18.9°C, valore
consono per la prima decade di maggio e terzo valore più alto per marzo (record 22°C nel 2012). Con 21 giornate serene è al terzo
posto tra i più soleggiati dopo 1968 (23 gg) e 1994 (23 gg). In particolare la terza decade, con media di 11 ore di sole al giorno,
stabilisce un nuovo record, superando il valore di 10.4 del 2012. Non sorprende quindi che la pioggia sia stata scarsa, solo il 46%
della media, prolungando così la siccità invernale.
Le ore di favonio sono state 94, leggermente superiori alla media.
Nei primi 3 giorni del mese presenza di anticiclone africano fin sull'Europa occidentale, solo poche nuvole riescono a toccare le Alpi
con un po' di ricaduta di favonio.
La permanenza dell'anticiclone atlantico nel mese di marzo ha portato a molte giornate serene con stagnazione atmosferica e foschia, messa in evidenza in questo caso dalla diffusione dei raggi solari qando il sole tramonta dietro il Monte Rosa, che da Campo dei Fiori avviene nei giorni dell'equinozio. (foto 23 marzo 2019 - Andrea Aletti - Soc. Astronomica Schiaparelli)
Una perturbazione atlantica, associata ad un vortice depressionario sulle Isole Britanniche, attraversa il giorno 4 il N-Italia con nuvole
ma solo deboli piogge. Ritorno del sole il giorno 5 ma il 6 una perturbazione più attiva, sostenuta da correnti umide da SW, riporta
maltempo e piogge che proseguono il 7 (37 mm a Varese), attenuando appena la siccità che persiste da dicembre. Neve oltre 1600 metri.
Il giorno 8 l'anticiclone atlantico si distende verso le Alpi portandovi correnti occidentali con tempo soleggiato. Le perturbazioni si arrestano
lungo le Alpi e il giorno 11 valicano la barriera montuosa con favonio e forte vento da Nord (Varese 59 km/h, Malpensa 69 km/h e Campo dei Fiori
92 km/h) con alcuni danni per capannone scoperchiato a Fagnano e incendio a Bolladello.
Il giorno 12 è sereno ma freddo con brinate all'alba in pianura (Minime Malpensa -4°C, Arsago -1.6°C, Varese 0.8°C, Ganna -2.3°C) ed
attenuazione del vento. Altre perturbazioni transitano lungo le Alpi con prevalenza del sole e poche nuvole nei giorni 13 e 14 e ancora brinate
all'alba. Il giorno 15 le temperature si rialzano grazie a favonio che precede un promontorio di alta pressione africana con bel tempo
primaverile e massime fino 22°C il giorno 16. Il giorno 17 transita una veloce perturbazione atlantica con cieli coperti e qualche pioggia (8 mm a
Varese), seguita ancora una volta da aria più fresca con vento da Nord fino in pianura (Malpensa 56 km/h, Varese 43 km/h) che precede
il ritorno dell'anticiclone atlantico. Bel tempo via via più mite senza interruzioni fino al 24 ma con ancora brinate all'alba sulla pianura.
Il giorno 25 transita una debole perturbazione, quasi senza nuvole, ma seguita da forti venti settentrionali (Varese 73 km/h, Malpensa 91 km/h,
Bodio 105 km/h) con molti danni (Incendi Azzate, scoperchiato Circolino Casbeno; danneggiata parte della copertura ospedale Cittiglio;
black out a Besozzo, Somma e Venegono; A Busto un albero colpisce automobile sul Sempione; divelto tetto spogliatoio campo di Cantello e
tensostruttura pro-loco Ganna; a Casciago bloccato passaggio a livello; Duno isolata per caduta 3 abeti).
L'anticiclone persite comunque fino a fine mese con susseguirsi di belle giornate primaverili anche se sempre piuttosto fresche all'alba.