Rendiconto meteorologico di Settembre 2019 a Varese

Il mese di settembre a Varese quest'anno è stato 1.7°C più caldo della media del trentennio 1981-2010, ma senza segnare record particolari. Poca pioggia, solo il 33% della media, con il livello del Verbano in discesa fino a toccare la soglia di magra a fine mese.
Nei primi giorni del mese l'anticiclone estivo dal Mediterraneo raggiunge le Alpi e mantiene temperature oltre le medie stagionali, con veloce passaggio di una perturbazione temporalesca il giorno 2. Dal giorno 5 La depressione Scandinava si allunga fino al N-Italia e conduce una perturbazione sulla regione alpina con clima nettamente più fresco, cieli variamente nuvolosi, qualche pioggia e neve sulle Alpi di confine fino 2200 m (in alta Formazza 20 cm al rifugio Busto e Maria Luisa).
Dopo una breve fase di cielo sereno il giorno 7 con ventilazione da Nord, una nuova perturbazione attraversa le Alpi da NW con piogge la mattinata del giorno 8 e forti temporali su alto Milanese e Brianza. Ancora neve in valtellina. La perturbazione è seguita da favonio che riporta il sereno dal pomeriggio e il giorno 9.


Il giorno 17 settembre l'anticiclone atlantico si allunga verso le isole britanniche e le correnti in quota ruotano da nord con formazione di onde orografiche al tramonto lungo le Alpi (foto da Campo dei Fiori - Paolo Valisa).

Dal giorno 10 termina l'afflusso di aria fresca settentrionale e un vortice depressionario scende dalla Francia sulle Baleari. La sua nuvolosità interessa anche il Piemonte e marginalmente la Lombardia. Il giorno 11 ritorno dell'anticiclone delle Azzorre fino alle Alpi con giornate soleggiate e caldo di fine estate fino al giorno 17. Le massime il giorno 13 raggiungono ancora 29°C sulla pianura padana e lo zero termico sulle Alpi risale a 4600 m. Belle giornate anche il 15 e 16, con qualche banco di nubi basse a ridosso delle Prealpi ma ancora mite e 0°C a 4200 m.
Il giorno 18 l'anticiclone atlantico si allunga verso le Isole Britanniche e un fronte freddo scende da Nord verso le Alpi, attraversando il N-Italia dal pomeriggio con nuvole e temporali su Garda e Mantovano mentre deboli piogge raggiungono il Varesotto nella notte accompagnate da rientro di aria più fresca orientale.
Il giorno 19 è in parte soleggiato e anche nei giorni 20 e 21 l'anticiclone atlantico mantiene tempo soleggiato ma con persistenza di nubi stratificate tra 2000 e 3000 m dovute all'aria fresca affluita nei bassi nel giorno precedente. In montagna forte inversione termica con 0°C a 4200 m.
Il giorno 22 un vortice depressionario proveniente dal Mediterraneo occidentale attraversa l'Italia con nuvole e piogge ma temperature miti per la provenienza meridionale delle masse d'aria, con neve solo oltre 3200 m. Il sole ritorna nel pomeriggio del 23. Nei giorni successivi correnti occidentali alternano periodi soleggiati al transito di deboli perturbazioni atlantiche ma con solo pioviggini il giorno 28. Temperature 3-4 gradi oltre le medie stagionali.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PRECIPITAZIONI
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2017)
diff. gg.
PIOGGIA >0.9mm (media)
temporali (media) NEVE (gg)
7 15 8 190.1 185.7 46.3 140 -93.7 6 (7.8) 2 (3) 0 cm (0)

Bilancio pluviometrico dall'1.01.2019 al 30.09.2019 (anno solare 2019) = -476.5 mm
Bilancio pluviometrico dal 1.12.2018 al 30.09.2019 (anno meteorologico 2019) = -545.2 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
19.7 17.9 17.4 29.4 1 10.0 21 33 6/9/1988 5.5 27/9/1972

Nota: per il periodo 1965-2018 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



Panoramica del ghiacciaio del Sabbione meridionale (Hohsand) ripresa dai pressi del passo del Vannino. Sono confrontate le immagini del 2018 con quella del 2019. Si notano, a sola distanza di un anno, nuove rocce che emergono dal ghiaccio che ha perso spessori dell'ordine di 1-2 metri. Tutto il ghiacciaio è privo di neve residua e dunque il bilancio di massa è fortemente necativo con un ritiro frontale di circa 180 metri. (foto P. Valisa 17 settembre 2018 e 3 settembre 2019 - CGP dettagli su pagina dedicata al monitoraggio ghiacciaio Hohsand ).



Dal giorno 11 al giorno 18 condizioni di bel tempo quasi estivo. Questa luna piena il giorno 12 sorge sopra la foschia sulla pianura padana, quasi fosse afa estiva. Le temperature della seconda decade sono state 3.3°C superiori alla media del periodo. (foto P. Valisa - CGP - da Campo dei Fiori)



Ondulazioni orografiche vengono evidenziate da altocumuli lenticolari lungo le alpi al tramonto il giorno 17. (foto P. Valisa - CGP - da Campo dei Fiori)



La dissoluzione di nuvole basse stratificate con il calore della mattinata, lascia evidenza dell'umidità nella stratificazione della foschia. (foto P. Valisa - CGP - dal golfo di Stresa verso Laveno - Sasso del Ferro - 26 settembre 2019)



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