Rendiconto meteorologico di Marzo 2020 a Varese
Il mese di marzo a Varese ha fatto registrare temperature quasi esattamente nella media del trentennio di riferimento 1981-2010. Ad una prima
decade più calda hanno fatto seguito nella terza decade due episodi di aria fredda (gg 24-26 e 30-31) di provenienza orientale polare o continentale.
La pioggia è stata del 9% sotto la media, per la maggior parte nel giorno 2, che ha portato anche la sola nevicata di rilievo dell'inverno
a Campo dei Fiori (27 cm). Nessuna nevicata a Varese.
Dopo la prolungata siccità invernale, iniziata il 23 dicembre 2019 (69 gg senza precipitazioni >3.5 mm), una perturbazione atlantica porta
piogge abbondanti il giorno 2 con neve oltre 600 m (Ganna, Brinzio, Marchirolo circa 10 cm). Il sole ritorna il giorno 3 con favonio
fino in pianura (vento massimo: CdF 70 km/h, CGP 36, Bod 50 km/h, Malpensa 43 km/h).

Interessante situazione meteorologica del giorno 26 marzo, immortalata dal satellite Terra della NASA che mostra vortice depressionario di origine polare in evoluzione sull'Italia. In sovraimpressione la presenza di polveri richiamate dal caucaso assieme all'aria fredda. Nonostante l'assenza di traffico dovuta al Covid-19, l'arrivo di polveri caucasiche ha provocato un aumento delle concentrazioni di polveri sottili nei giorni 27 e 28 fino a 100 microgrammi/mc (Immagini satelliti TERRA e AQUA , NASA).
Anche il giorno 4 è soleggiato ma il 5 una nuova perturbazione dalla Francia attraversa le Alpi con deboli piogge e 7 cm di neve a
Campo dei Fiori. Il giorno 6 si rasserena prima in montagna con mare di nubi sulla pianura, dove il sole arriva nel pomeriggio.
In serata inizia favonio che prosegue con tempo soleggiato anche il giorno 7 (vento massimo: Bodio 42 km/h, CdF 77 km/h,
Malpensa 44 km/h). Il sole resta anche il giorno 8, nel primo giorno con restrizioni agli spostamenti per limitare la diffusione di Coronavirus. Con cielo sereno all'alba le minime toccano 0°C sulle brughiere.
Il 9 e 10 due perturbazioni provenienti da NW attraversano il N-Italia con cieli nuvolosi ma poca pioggia a causa della protezione della
barriera alpina. Il giorno 11 torna ben soleggiato e si sfiorano i 20°C per favonio con ritorno dell'alta pressione dal N-Africa
sull'Europa. La massa d'aria mite porta l'isoterma di 0°C fino a 3400 m. Il giorno 12 soleggiato ma con nubi basse sulla pianura dovuto all'avvicinamento di una perturbazione che scorre lungo le Alpi il 13 con nuvolosità estesa e piogge. Nuvolosità bassa resta sul N-Italia
anche il 14 e 15, dissolvendosi il 16.
Dal giorno 17 un robusto anticiclone si espande dall'Atlantico sull'Europa occidentale e sul Mediterraneo con bel tempo
primaverile fino al 21 con temperature massime verso 19-20°C.
Netto cambiamento dal giorno 22 quando scende una bassa pressione di origine polare dalla Scandinavia verso l'Adriatico e fa affluire aria
fredda da Est nella pianura padana. Cielo coperto ma poche precipitazioni anche il 23 con schiarite il 24 ma clima freddo per la stagione con
gelate all'alba sulla brughiera (Malpensa -3°C). La bassa pressione resta sull'Italia e riporta nuvole il 25 con nevischio fino a quote
collinari (a CdF 2 cm). Qualche fiocco, non misurabile, raggiunge anche Varese. Il 26 è ancora freddo e variamente nuvoloso ma nei due
giorni successive la bassa pressione si esaurisce e le temperature risalgono con un po' di sole.
Il giorno 29 è dapprima abbastanza soleggiato e mite (18°C) ma in serata un fronte freddo attraversa le Alpi con prime piogge. Il giorno
successivo cielo coperto con piogge e graduale rientro di aria più fredda da Est. Nella notte 30-31 marzo debolissime nevicate giungono
fino a 500 m (1 cm a CdF) e il mese termina con una giornata nuvolosa e ancora fredda per la stagione (max 6.2°C).