Rendiconto meteorologico di Gennaio 2021 a Varese
La temperatura del mese di gennaio a Varese è stata di 0.7°C inferiore alla media del nuovo trentennio di riferimento 1991-2020, tuttavia non
sono state toccate minime particolarmente rigide. Il valore più basso a Varese è stato solo di -3.6°C. Le massime sono state invece più basse
della norma, di circa 1.5°C, a causa del soleggiamento molto scarso della prima decade (poco meno di 10 ore di sole in dieci giorni,
al secondo posto delle decadi meno soleggiate) e della persistenza di basse pressioni di origine polare sull'Europa. A Campo dei Fiori la temperatura è stata
ininterrottamente negativa dal 31 dicembre al 12 gennaio.
La pioggia è stata il 183% della media, compresi i 5 cm di neve in città a Capodanno. Le piogge abbondanti sono state nevose oltre i 600/1000 m
con grandi accumuli in montagna e alto rischio di valanghe sull'arco Alpino. A Campo dei Fiori l'accumulo mensile è stato di 130 cm.
Quest'anno a gennaio paesaggio invernale d'altri tempi con il Campo dei Fiori sempre innevato (foto giorno 6 gennaio 2021 - Alberto Milani - CGP)
Il 2021 inizia con un vortice depressionario di origine polare che dalla Francia si estende al Mediterraneo occidentale sospingendo correnti fredde
e umide meridionali verso il N-Italia con clima invenale, cieli coperti e precipitazioni fino al giorno 6. A Capodanno neve bagnata arriva fino in città,
ma successivamente solo oltre 600 m.
Dal giorno 7 la bassa pressione si sposta verso la Russia con miglioramento e fino al giorno 11 le giornate sono in parte soleggiate ma con passaggi nuvolosi
ed estese gelate notturne (il giorno 11 è il più freddo e il termometro cala fino -3.6°C a Varese, -8°C a Bodio e Valganna e -7°C a Malpensa e Campo dei Fiori).
Dal giorno 12 l'anticiclone Atlantico si estende verso l'Irlanda e correnti da Nord più miti raggiungono le Alpi con bel tempo per favonio sul versante
Sud-alpino fino al giorno 14 quando le temperature raggiungono i 13°C a Varese con punte di vento a 46 km/h (63 km/h a Campo dei Fiori).
Dal giorno 15 una vasta area di bassa pressione di origine polare sulla Russia scende verso i Balcani e l'Adriatico e
interessa marginalmente anche il N-Italia mantenendo fredde correnti settentrionali con nuovo calo delle temperature e passaggi nuvolosi fino al giorno 17.
Il maltempo resta però sul versante N-Alpino a causa dello sbarramento montuoso.
Nei giorni 18 e 19 breve periodo anticiclonico con nebbie estese sulla pianura, ma nei giorni 20 e 21 si ripete una seconda fase piovosa, per il transito di
una perturbazione associata ad un vortice depressionario con minimo sul Mare del Nord, accompagnata da correnti miti da SW che mantengono la neve a quote
collinari (a Campo dei Fiori circa 40 cm nei due giorni). La vasta circolazione depressionaria sul Nord Europa, si sposta quindi verso la Russia e spinge correnti
settentrionali verso le Alpi che riportano il sereno nel pomeriggio del 23 con giornate abbastanza soleggiate e ventilate fino al 27. Dal 28 i venti in quota
ruotano da WNW, diventando meno freddi con l'avanzata dell'anticiclone atlantico il 28 e 29 e portano inizialmente solo passaggi nuvolosi ma a fine mese
anche una debole perturbazione atlantica con poca pioggia e neve oltre 1500 m.