Rendiconto meteorologico di Giugno 2021 a Varese
Il mese di giugno a Varese quest'anno è stato il quarto più caldo dal 1967, con temperature 1.7°C oltre la norma dell'ultimo trentennio e 2.6°C oltre la norma del
trentennio 1981-2010, confermando il rapido riscaldamento di questo mese, che ha mostrato dagli anni '60 l'aumento di temperature più marcato dell'anno.
Le giornate con temperature oltre 30°C sono state 5 e nella settimana 13-19 le temperature minime sono state ininterrottamente oltre i 20°C, ma non è stato superato nessun record. La massima assoluta di 33°C resta lontana dai 36.8°C registrati il 27 giugno 2019. A scala europea giugno è stato il secondo più caldo ma ondate di calore notevoli si sono verificate in N-America con violenti incendi e centinaia di morti per calore in Canada.
La pioggia è stata scarsa (appena il 19% della media), portata solo da qualche temporale, senza vere e proprie situazioni di maltempo, a causa della persistenza dell'anticiclone. Soleggiamento al di sopra della media, particolarmente nella seconda decade.
Frequenti condizioni di bel tempo estivo, caldo afoso e temporali pomeridiani che si sviluppano lungo le Alpi, unico apporto per le scarse precipitazioni del mese sul versante Sud-alpino. (foto giorno 25 giugno 2021 da Villa Cagnola - Gazzada, panorama oltre il lago di Varese - P. Valisa - CGP)
I primi 4 giorni del mese trascorrono soleggiati sotto l'alta pressione africana estesa fino all'Europa centrale, tuttavia correnti in quota da SW mantengono aria umida con banchi nuvolosi irregolari e qualche temporale sui rilievi.
Dal giorno 5 fino al giorno 11 l'anticiclone si indebolisce ritirandosi verso sud e mentre mantiene ancora temperature di 30°C sulla pianura padana, su Alpi e fascia pedemontana, correnti occidentali e pressione livellata favoriscono lo sviluppo di temporali. I due eventi più intensi si verificano il giorno 8 con nubifragio e allagamenti
a Busto Arsizio e il giorno 11 con grandine in molte località fino a 30 mm (Castronno, Besnate, Venegono, Cassano, Cavaria, Arsago).
Dal giorno 12 l'anticiclone africano si allunga sull'Europa occidentale e correnti più calde e asciutte raggiungono da NW le Alpi con tempo soleggiato e molto caldo. Il 13
la temperatura massima raggiunge 33°C a Varese mentre lo zero termico sale fino a 4500 m, accelerando la fusione dell'abbondante copertura nevosa primaverile sulle Alpi.
Dal giorno 15 al 19 il caldo diviene nuovamente più umido e afoso con foschia, qualche banco nuvoloso irregolare e rari temporali di calore. Aumenta anche lo smog fotochimico
e le concentrazioni di ozono sfiorano le soglie di attenzione. Il giorno 19 la risalita di aria africana porta nuovamente polvere sahariana.
Il giorno 20 un fronte freddo in arrivo dalla Francia porta cieli coperti e forti temporali (Samarate, Besnate, Jerago) che si ripetono il giorno 21 (Sud Verbano). Nei
giorni seguenti fino al 26, la presenza di una bassa pressione sulla Francia mantiene correnti instabili sul NW con tempo variabile, soleggiato al mattino e con sviluppo di
temporali pomeridiani e serali.
Il giorno 27 breve rinforzo dell'anticiclone e bel tempo più stabile, ma dal 28 al 30 la bassa pressione sulla Francia trasla verso la Germania, accentuando nuovamente la tendenza temporalesca. Il 28 temporali diffusi su Alpi e Prealpi e grandine a CdF (2 cm), Brinzio, Valganna, Valcuvia, Vergiate, Sesto, Gavirate, Comerio. Il giorno 29 un forte rovescio provoca uno smottamento sulla SP5 di Indemini.