Rendiconto meteorologico di Maggio 2021 a Varese
Il mese di maggio a Varese quest'anno è stato il diciottesimo più fresco dal 1967, con temperatura 1.9°C più bassa della media dell'ultimo trentennio e 1.2°C
più bassa della media del trentennio 1981-2010. Non è però inusuale registrate temperature così basse in maggio. Anche nel 2019 e 2013 le temperature
furono molto simili. Il record di freddo di maggio spetta al 1984 quando le temperature furono 4.5°C più basse che nel 2021!
Con il mese di maggio termina anche la stagione primaverile. La temperatura media dei tre mesi marzo, aprile, maggio, a Varese è stata di 12.1°C, oltre un
grado più bassa della norma di riferimento del trentennio 1991-2020 (13.4°C) ma anche del trentennio 1981-2010 (12.6°C), tuttavia superiore a tutte quelle registrate prima del 1988 a causa del trend di riscaldamento che è di circa 0.6°C ogni 10 anni.
La pioggia in maggio è stata l'87% della norma, e conferma della tendenza alla riduzione delle piogge di questo mese che un tempo era a Varese il più piovoso,
a favore di quelle di ottobre/novembre.
Temporaneo bel tempo ai bordi dell'anticiclone mediterraneo dal giorno 3 al giorno 9 (foto giorno 3 maggio 2021 il Verbano da Luino verso Sud - P. Valisa - CGP)
Il mese inizia con una tipica situazione di piogge da sbarramento con saccatura sull'Iberia e correnti umide da SW il giorno 1 con 32 mm di pioggia. Alla fase
di maltempo segue rasserenamento con ventilazione da Nord nel pomeriggio del giorno 2 e una fase più soleggiata con correnti in quota occidentali fino al
giorno 7, in cui le nuvole interessano solo le Alpi e a tratti le Prealpi. Nel mese sono poi mancate altre marcate saccature sull'Iberia, tipiche del periodo
e si sono contrapposti l'anticiclone sul Mediterraneo alla bassa pressione sul N-Europa con prevalenza di correnti occidentali, talora più umide e fresche,
talora più secche come nei giorni 8 e 9, quando sole con breve fase di rimonta anticiclonica dal Mediterraneo.
Dal 10 la circolazione depressionaria sulle Isole Britanniche si allunga fino all'Iberia e sospinge una perturbazione sul N-Italia, sostenuta da correnti umide meridionali con piogge il 10 e 11. Il giorno 12 schiarite dopo il transito del minimo depressionario ma in serata si verifica il primo temporale stagionale con piccola grandine in varie località e abbondante a Campo dei Fiori.
Fino al giorno 16 segue una fase di variabilità portata da correnti fresche da WNW, sospinte da una bassa pressione sulle Isole Britanniche, con qualche debole pioggia o breve rovescio. Dal giorno 17 al giorno 20 tempo più stabile, al bordo dell'anticiclone ormai robusto sul Mediterraneo.
Il giorno 21 torna protagonista la bassa pressione sul Nord Europa che scende fino alle Alpi con tempo fresco e piovoso anche il 22. Dopo un temporaneo
miglioramento il 23, si forma un minimo depressionario sull'Iberia il 24 e tornano le piogge con neve fino a 1800 m.
Nell'ultima settimana del mese prevale nuovamente l'anticiclone che risale dal Mediterraneo e mantiene correnti occidentali meno fredde e più asciutte con
tempo abbastanza soleggiato e temperature finalmente nelle medie stagionali.