Rendiconto meteorologico di Ottobre 2021 a Varese
Il mese di ottobre a Varese quest'anno è stato 0.3°C più fresco della media degli ultimi 30 anni, soprattutto a causa delle temperature massime,
più basse di 0.6°C rispetto alla norma 1991-2020, mentre le temperature minime sono state più alte di 0.3°C e le prime leggere brinate si sono
viste sulle brughiera solo il giorno 26, ma non sulle Prealpi. Anche a Campo dei Fiori (1226 m), le temperature minime non sono mai scese sotto 1.4°C.
Le precipitazioni sono state l'84% della media, ma gran parte concentrate nelle piogge da sbarramento del giorno 4 (102.6 mm a Varese).
Nei primi due giorni del mese l'anticiclone sull'Europa orientale mantiene condizioni di bel tempo sul N-Italia ma il rientro di aria fresca da Est addensa nuvole
sul Piemonte e Varesotto con cieli perlopiù nuvolosi. Dal giorno 3 una vasta circolazione depressionaria con minimo sulle Isole Britanniche si allunga fino alle
Baleari e sospinge correnti umide da SW con piogge da sbarramento sul N-Italia accompagnate da rovesci e qualche temporale il giorno 4.

Quest'anno caduta delle foglie prolungata e ritardata ha regalato splendidi colori sulle Prealpi (foto giorno 28 ottobre 2021 - Campo dei Fiori - P.Valisa - CGP)
Sul Varesotto le piogge, pur abbondanti, non rappresentano un'eccezione e il Verbano risale solo di un metro. Tuttavia piogge eccezionali interessano la Liguria
con quantitativi impressionanti, tra cui spiccano i 884mm/24h e 496 mm/6h di Rossiglione (GE) e 378 mm/3h di Vara (SP).
Il giorno 6 le piogge si spostano ad Est e vento da Nord riporta schiarite sul Varesotto (punte di 70 km/h a CdF e 51 km/h a Malpensa). Il vento soffia
anche il giorno 7 con giornata limpida e soleggiata.
Dal giorno 8 la presenza di un vortice depressionario sull'Italia meridionale, mantiene correnti fresche e umide da Est con tempo in parte soleggiato
fino al giorno 10 ma con formazione di nuvolosità stratificata al mattino. Dal giorno 11 l'alta pressione atlantica si estende sull'Europa occidentale
fino alle Isole Britanniche con correnti settentrionali che raggiungono le Alpi.

Poche nuvole riescono a valicare la barriera montuosa con prevalenza
del sole anche il giorno 12. Nei giorni successivi l'alta pressione si rinforza ulteriormente con un periodo di bel tempo autunnale che si prolunga fino
al giorno 19 con tempo soleggiato e clima mite soprattutto in montagna. Lo zero termico raggiunge addirittura i 4000 m il giorno 19. La stagnazione
atmosferica favorisce l'accumulo di polveri sottili che già raggiungono 80 microgrammi/mc a Milano.
Il giorno 20 una vasta circolazione depressionaria sulle Isole Britanniche sospinge una perturbazione verso il N-Italia con cieli via via nuvolosi e
deboli piogge o pioviggini in serata e fino alla mattina successiva. Il giorno 22 la perturbazione si sposta verso l'Italia centrale e l'anticiclone
delle Azzorre torna sulla regione alpina con tempo soleggiato e mite per la stagione anche il 23. Il 24 il massimo dell'anticiclone si sposta
sull'Ungheria e un debole rientro di aria umida da Est porta nuvole stratificate il 24 e 25 ma con sole pomeridiano. Il dominio anticiclonico
sull'Europa centrale si prolunga fino al 29 con freddo notturno e le prime brinate sulle brughiere il giorno 26 ma clima mite in giornata.
Negli ultimi due giorni del mese una perturbazione atlantica porta pioviggini o deboli piogge e la prima neve fino a 1700 m di quota.
Da segnalare nel panorama italiano altre piogge estreme, questa volta sulla Sicilia, dove si forma il
"medicane" Apollo con nubifragi e allagamenti (3 vittime) il 26 a Catania e
il 29 nel Siracusano. Accumuli fino 400 mm/24h nella zona Etnea.