Rendiconto meteorologico di Aprile 2022 a Varese
La temperatura media di aprile a Varese è stata 0.6°C inferiore alla norma del trentennio di riferimento 1991-2020 (ma 0.4°C superiore rispetto al 1981-2010)
con giornate particolarmente fresche all'inizio del mese e nella settimana prima del 25 aprile.
La pioggia è stata solo il 50% della norma, senza episodi di piogge da sbarramento, tipici del periodo. Prosegue quindi la siccità iniziata nel mese
di dicembre. L'inverno ha infatti cumulato solo il 20% della pioggia che normalmente cade nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Il Verbano
ha toccato la prima soglia di magra e il Lario il livello più basso del mese di aprile.
Il mese inizia con la discesa di un attivo vortice depressionario che porta maltempo il giorno 1 con il primo temporale stagionale nel Varesotto.
Abbondanti grandinate si verificano a Varese, Tradate, Venegono, Malnate, Lazzate, Parabiago, Busto. A Campo dei Fiori 1 cm di neve.

Situazione di innevamento delle Prealpi del Verbano e delle Alpi Ticinesi che mostra l'esigua copertura nevosa alla fine dell'inverno. Anche il mese di aprile non ha apportato neve primaverile e si prospetta un anno di pesante bilancio negativo per i ghiacciai alpini. (foto giorno 1 aprile 2022 - Paolo Valisa - CGP - da Campo dei Fiori)
Il vortice depressionario si sposta verso il Tirreno richiamando aria fredda con -3°C a Campo dei Fiori il giorno 2 e cieli ancora nuvolosi.
Il giorno 3 torna il sereno con brinate all'alba (-3°C a Malpensa) ma ancora alcuni rovesci nella notte (graupel a Varese e 2 cm di neve a campo dei Fiori).
Nei giorni 5 e 6 un promontorio dell'anticiclone atlantico riporta bel tempo con aumento delle temperature massime ma ancora qualche brinata all'alba
a Malpensa. L'anticiclone si rafforza quindi sul Mediterraneo e la presenza di bassa pressione sull'Europa spinge venti occidentali verso le Alpi con transito
di una perturbazione che porta solo velature di cirri nei giorni 7 e 8. il transito della perturbazione si chiude con un breve temporale nella serata
del giorno 8 su Lecco, Canton Ticino e Orobie. Sul Varesotto qualche goccia cade solo a Brusimpiano.
Dopo i temporali il giorno 9 un episodio di favonio fino in pianura riporta il sereno (Massime raffiche 97 km/h a CdF, 70 km/h a Varese, 70 km/h a Bodio,
77 km/h a Ranco e 61 km/h a Tradate). Il giorno 10 è sereno ma freddino all'alba con ultime brinate della stagione a Malpensa, Arsago, Bodio.
Dal giorno 11 un anticiclone si allunga dall'entroterra africano fino al mare del Nord con blocco delle perturbazioni atlantiche, quindi bel tempo e
temperature al di sopra delle medie stagionali fino al 15.
Il clima molto secco favorisce ancora gli incendi come quello di San Quirico sopra Angera del giorno 15 con intervento di canadair.
Dal giorno 16 la discesa di una bassa pressione sui Balcani, spinge da Est aria più fresca verso la pianura padana con qualche rovescio su Orobie e Valtellina,
ma sul Varesotto le correnti in quota da NE mantengono tempo soleggiato per Pasqua e S. Angelo anche se con temperature piuttosto fresche che raggiungono appena
17°C di massima. Un altro vasto incendio si sviluppa purtroppo a S. Bernardino in Valgrande.
Bel tempo prosegue anche il giorno 19 ma dal giorno 20 una circolazione depressionaria avanza dal Mediterraneo occidentale con correnti umide meridionali e
cieli nuvolosi ma senza precipitazioni fino al giorno 23 quando si verificano rovesci (40 mm a Varese) e temporali con nevicate oltre 1800 m. Il vortice depressionario
si sposta quindi verso NE a Nord delle Alpi con miglioramento ma ancora instabilità nei giorni 25 (temporale golfo di Stresa) e 26 (temporale a Sesto, Angera,
Arsago).
Dal 27 al 29 tornano condizioni di alta pressione dall'Atlantico con bel tempo primaverile e 0°C verso 2700 m. Nell'ultimo giorno del mese una perturbazione
proveniente dalla Francia porta variabilità ma nessuna pioggia sul Varesotto.