Rendiconto meteorologico di Novembre 2023 a Varese
Il mese di novembre quest'anno a Varese è stato di 0.6°C più caldo della norma del trentennio di riferimento 1991-2020, caratterizzato da una prima decade con transito
di perturbazioni atlantiche e la restante parte del mese con correnti settentrionali, più fredde a fine mese. Ben 7 sono state le giornate di favonio, che ha soffiato per 45 ore.
Con novembre termina l'autunno meteorologico, che con una temperatura media di 14.8°C si posiziona al secondo posto tra quelli più caldi ad un decimo dal record del 2018
e ben due gradi sopra la norma 1991-2020.
Le piogge di novembre a Varese sono state solo il 61% della norma, concentrate nella prima decade. L'autunno ha invece fatto registrare piogge quasi in media con 489 mm,
rispetto ai 467 della norma.
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Dopo la fase di maltempo autunnale, l'anticiclone si rinforza dal giorno 13 sull'Europa occidentale con correnti in quota miti da NW. Maltempo a Nord delle Alpi e clima mite e soleggiato a Sud con 0°C ancora verso 3000 m che favorisce la fusione della neve caduta nella prima parte del mese. (dal Monte Faiè verso il Campo dei Fiori - giorno 13 novembre 2023 - foto Paolo Valisa)
Il mese inizia con maltempo di stampo autunnale, portato da un profondo vortice depressionario sulle Isole Britanniche con piogge abbondanti il giorno 2 (58 mm a Varese) per
sbarramento di correnti sciroccali. Neve oltre 1600 m con 10 cm a Riale (Formazza). Il mioglioramento inizia con l'ingresso di vento da Nord (97 km/h a Campo dei Fiori)
nel pomeriggio del giorno 3. La perturbazione che si sposta verso sud porta piogge alluvionali nelle province di Pisa e Massa Carrara con 6 vittime.
Dopo una breve pausa soleggiata la mattina del giorno 4 (brinate all'alba a Ganna e Cassano Valcuvia), una nuova perturbazione porta piogge dal pomeriggio fino al mattino
del giorno 5.
Dal giorno 6 correnti occidentali interessano le Alpi, e talvolta prevale l'anticiclone mediterraneo con giornate soleggiate, inversione termica e prime brinate sulle brughiere
(Arsago il giorno 6), talvolta la bassa pressione europea con passaggi nuvolosi e una veloce perturbazione il giorno 9 (limite neve in calo a 1300 m).
Dopo il passaggio della perturbazione, il tempo migliora con favonio che prosegue il giorno 11 con cieli sereni e clima mite nel giorno di san Martino.
La breve estate di San Martino è seguita dal rientro di aria più fredda da Est con cieli nuvolosi e quattro gocce il giorno 12.
Dal giorno 13 l'anticiclone si rinforza sull'Europa occidentale e le correnti in quota si dispongono da NW con sbarramento lungo le Alpi.
Le giornate sono invece soleggiate e miti sul versante sud-alpino con frequenti episodi di favonio. Il giorno 17 il vento da Nord raggiunge 82 km/h a Campo dei Fiori
e 60 km/h a Varese e sul Verbano con massime oltre 14°C.
Nei giorni 19 e 20 persistono condizioni anticicloniche stabili con 0°C verso i 3000 m e forte inversione termica con brinate e polveri sottili oltre i limiti in pianura
e si interrompono solo per il veloce transito di un minimo di pressione il giorno 21 con passaggi nuvolosi. L'alta pressione ritorna dal 22 ancora con favonio
(massime 15°C) e 0°C a 3500 m il giorno 23.
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La neve della prima perturbazione del mese imbianca appena le cime oltre i 1600 metri. Il monte Limidario da Maccagno appare appena spruzzato di neve. (giorno 3 novembre 2023 - foto Paolo Valisa)
Il giorno 24 ancora favonio con massime fino a 17°C ma il vento diventa in serata molto più freddo, spinto da una bassa pressione di origine polare su Europa centrale
e Scandinavia. A Campo dei Fiori le temperature crollano da 14°C alle ore 14 fino a -1°C alle ore 24.
Il favonio freddo (-5/-7°C a 2000 m) continua anche dal 25 al 29 con sbarramento da Nord e nevicate lungo le Alpi con cielo sereno e limpido sulle Prealpi e pianura padana.
Nell'ultimo giorno del mese arriva una perturbazione atlantica e la presenza dell'aria fredda sulla pianura padana permette alla neve di scendere fino a quote collinari
con la prima spruzzata di neve (1 cm) a Campo dei Fiori.