Rendiconto meteorologico di Settembre 2023 a Varese

Il mese di settembre quest'anno a Varese è stato di 2°C più caldo della norma del trentennio di riferimento 1991-2020, al quarto posto tra quelli più caldi. Le piogge a Varese sono state superiori alla media del 50%. A scala globale è invece stato il più caldo finora registrato, anche a causa dell'installarsi di condizioni di El-Nino nell'oceano Pacifico.
Il mese inizia con la risalita di un'alta presione dal N-Africa fino all'Europa centrale e il tempo è soleggiato con caldo ancora quasi estivo. Sulla pianura padana si toccano ancora i 30°C. Solo il giorno 5 un temporaneo rientro di aria umida da Est porta annuvolamenti irregolari. Le temperature risultano particolarmente alte in montagna e la quota dello zero termico il giorno 3 sale fino a 5253 m a Payerne, il secondo valore più alto di sempre.

Nubi basse nella valle di Cortina segnalano il rientro di aria umida e fresca da Est nei bassi strati con formazione di una marcata inversione termica poichè in quota la forte presenza dell'anticiclone mantiene lo zero termico ben oltre 4500 metri. Sullo sfondo Sorapis ed Antelao (foto P. Valisa - da Croda da Lago - 3 settembre 2023)

L'alta pressione N-africana si spinge fino all'Europa centrale ancora fino al giorno 12 con temperature massime che raggiungono i 28°C a Varese nei giorni 10 e 11. Dal giorno 13 perturbazioni atlantiche provenienti dall'Iberia attraversano le Alpi con tempo variabile, rovesci e temporali. I temporali sono particolarmente intensi il giorno 15 con forti accumuli di pioggia (a Varese 41 mm, allagamenti a Busto) soprattutto in Brianza dove si superano i 100 mm (la stazione CGP di Lazzate misura 102 mm). Si verificano limitate esondazioni del fiume Seveso.
Il giorno 16 il cielo è ancora nuvoloso e si verificano alcuni rovesci, ma il 17 si aprono temporanee schiarite prima dell'arrivo di una nuova veloce perturbazione il giorno 18 con qualche rovescio che però non tocca il Varesotto. Dopo una giornata soleggiata il 19, una nuova fase perturbata inizia il giorno 20.
Questa fase di maltempo è portata da un profondo vortice depressionario con minimo sulla Scozia con piogge anche a carattere di rovescio nei giorni 21 e 22 e si conclude nella serata del 22 con temporali con forti raffiche di vento e alberi abbattuti a Rho che interrompono la circolazione ferroviaria. Nelle prime ore del 23 si esauriscono i temporali e l'ingresso del vento da Nord porta schiarite soleggiate. Probabilmente anche a causa delle abbondanti piogge, una frana si stacca in val Formazza sotto al rifugio Busto e travolge 2 escursionisti. Il livello del Verbano si rialza fino 194.92 m slm con limitate esondazioni nelle rive più basse (Ispra, Monvale, Lisanza).
Dal 24 fino a fine mese inizia un nuovo periodo di bel tempo con promontorio anticiclonico che si espande dall'Iberia sull'Europa centrale, con temperature quasi estive sulla pianura padana (massime 27/28°C sul Milanese) e quota dello zero termico sulle Alpi a 4400 metri.

Dati Statistici a Varese:

COPERTURA PRECIPITAZIONI
gg.
SERENI
gg.
VARIABILI
gg.
COPERTI
ore di
SOLE
MEDIA
25 anni
mm
caduti
MEDIA
(1965-2017)
diff. gg.
PIOGGIA >0.9mm (media)
temporali (media) NEVE (gg)
14 8 8 170.6 185.7 204.8 136 68.8 8 (7.8) 3 (3) 0 cm (0)

Bilancio pluviometrico dall'1.01.2023 al 30.09.2023 (anno solare 2023) = -144.8 mm
Bilancio pluviometrico dal 1.12.2022 al 30.09.2023 (anno meteorologico 2023) = -120.2 mm


TEMPERATURA (gradi Centigradi)
media
mese
MEDIA
87-2006
MEDIA
67-86
Max
mese

g.no
min
mese

g.no
Max
stor.

anno
min
stor.

anno
20.3 17.9 17.4 28.0 10 e 11 11.6 23 33 6/9/1988 5.5 27/9/1972

Nota: per il periodo 1965-2023 dati rilevati dal CGP, stazione via Andrea del Sarto - Varese alt. 410 m slm.
Per dati antecedenti si fa riferimento a M. Moja "Ricerca Statistica sugli Elementi Meteorologici sul clima di Varese"-1954

Immagini del mese



I ghiacciai minori delle Dolomiti sono ormai quasi completamente scomparsi. La foto illustra il piccolo triangolo di ghiaccio residuo sulla parete NW del monte Civetta. (foto P. Valisa - 5 settembre 2023)



Anche quest'anno è stato fortemente negativo per il bilancio dei ghiacciai alpini. Il ghiacciaio di Hohand in Formazza, monitorato dal CGP, ha subito una regressione frontale di 50 metri rispetto al 2022, è completamente privo di neve residua e con perdite di spessore abbondanti che permetteono ormai l'emersione di dossi morenici con sempre maggior frammentazione del ghiacciaio. (foto P. Valisa - 10 settembre 2023, confronto con il medesimo periodo del 2019)



Le intense brezze settentrionali del lago di Garda, chiamate "Peler" nelle prime ore del mattino fanno la felicità di decine di velisti (Foto P. Valisa 24 settembre 2023)



Tramonto sul lago di Garda, dove ancora i turisti fanno il bagno grazie alle temperature particolarmente miti di questa fine settembre. (foto P. Valisa - 25 settembre 2023)



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