Ondata di calore di fine luglio - agosto 2018

aggiornamento 12 agosto - Paolo Valisa

Nel 2018 qualche segnale di un'estate calda è arrivato già nel mese di giugno che è stato 2,5°C più caldo della media del trentennio di riferimento (1981-2010), al terzo posto tra quelli più caldi dopo 2003 (26.3°C), 2017 (24.3°C) ed a pari merito con il 2006.
Tuttavia l'ondata di calore che ha portato le temperature oltre i 32-33°C è iniziata il 25 luglio con la risalita dell'anticiclone africano dal Marocco, attraverso la Spagna e fino sulle Alpi, sulla Germania, Polonia e paesi Baltici.
L'innalzamento della quota dello 0°C sulle Alpi, che segnala l'arrivo di masse d'aria molto calde, si è verificato il giorno 25 luglio oltre 4000m ed ha raggiunto 4500 m il giorno 29 luglio e fino al 4 agosto.

Situazione meteorologica del giorno 29 luglio 2018 con il campo di temperatura a 1500m di quota. Il rosso indica temperature superiori a 24°C mentre in giallo temperature di solo 0°C. Si nota come in quest'ondata di calore l'anticiclone (indicato con la lettera A) risale dal Marocco passando per l'Iberia, le Alpi, la Polonia e i paesi Baltici. Anche la bassa pressione sulle Isole Britanniche ha avuto un ruolo, sospingendo violenti temporali sul N-Italia il primo agosto.

Finora (6 agosto), le temperature massime sono state registrate tra il 31 luglio e il primo di agosto con 34.0°C a Varese CGP, 34.2°C ad Arsago-Malpensa, 35.8°C a Saronno ma gran caldo anche nelle valli con 33.6°C a Ganna e 28.7°C a Campo dei Fiori (1226 m). Sono valori al di sotto dei record. A Varese la temperatura massima assoluta è di 36.5°C (21 luglio 1983 e 4 agosto 2017) mentre a Campo dei Fiori la massima assoluta risale al 22 luglio 2015 con 32.4°C.
E' comunque la maggiore ondata di calore dal 2015. In quell'anno in luglio si registrarono 26 giornate consecutive con temperature maggiori di 30°C e punte di 35.7°C. Nel 2018 le giornate consecutive con temperatura > 30°C sono state 19 (dal 22 luglio al 9 agosto) con punte di 34°C. Anche nel 2017 l'estate fu caldissima, la seconda più calda dopo il 2003, ma non ci furono strisce di giornate >30°C per più di 11 giorni consecutivi, anche se la massima raggiunse a Varese 36.3°C.


Evoluzione delle temperature massime in alcune località del Varesotto (Varese, Campo dei Fiori, Ganna, Arsago-Malpensa, Saronno) nel mese di luglio - agosto 2018.


Come illustra la disposizione dell'alta pressione di questa ondata di calore, le regioni che ne sono state investite in maniera più anomala si estendono dalla Germania ai paesi Baltici e Scandinavi, dove normalmente l'estate è fresca e piovosa. Non sorprende quindi che vi siano stati numerosi incendi a causa della siccità e caldo in Svezia, Norvegia, Finlandia e persino in Groenlandia.

Anomalie della temperatura e delle precipitazioni rispetto alla media (da NCEP National Climate Environment Prediction Center.

Le ondate di calore

Paolo Valisa

La situazione meteorologica estiva sulla conca padano-alpina è notoriamente caratterizzata dalla presenza di masse d'aria a lenta circolazione, per effetto dell'anticiclone atlantico o di quello che dal N-Africa sale verso il Mediterraneo, interessando le Alpi per raggiungere talvolta persino l'Europa settentrionale. Mentre l'anticiclone atlantico (o delle Azzorre) è più variabile e apporta aria oceanica non eccessivamente calda, l'anticiclone Africano puo' formare un blocco stazionario per molti giorni (omega blocking) e dare luogo a delle vere e proprie ondate di calore prolungate. L'esempio più rappresentativo è quello del mese di Agosto 2003 con caldo e afa record su tutta europa. Nei primi 14 giorni del mese la temperatura massima a Varese è sempre rimasta sopra i 30 gradi con pjunte di 36°C. L'indice di calore nelle grandi città ha superato i 40-45 gradi con emergenza per gli anziani, colti da malori in Francia a migliaia ed inoltre numerosissimi incendi che si sono verificati in tutta Italia.
Altre ondate di calore negli anni recenti, di minori proporzioni si sono vrificate anche nel Luglio 2006, Maggio 2009, Agosto 2009 , Luglio 2010 , Agosto 2011 , Settembre 2011 e Agosto 2012 (12 + 9 gg, fino 34°C), Luglio-agosto 2013 (10 + 8 gg separati da 1 giorno temporalesco e punte di 34.5°C) e giugno 2014, unico periodo caldo di un'estate eccezionalmente piovosa.
Dopo l'anomalia dell'estate 2014, le ondate di calore si ripresentano all'inizio di giugno e soprattutto in luglio 2015 che diviene il mese più caldo di sempre con 27.3°C di media, superando anche il caldissimo agosto 2003. L'ondata di calore con massime >30°C dura ininterrottamente per ben 26 giorni con punte di 35.7°C.
Altre ondate di calore si ripetono nel 2017 a metà giugno e ad inizio Agosto (11 giorni, max 36.3°C). D'altra parte è proprio durante la stagione estiva che a Varese si è verificato il maggior aumento delle temperature dagli anni '60 ad oggi (ben 3.5 gradi in 50 anni) e periodi prolungati con temperature molto al di sopra delle medie divengono quindi più frequenti.

Carta meteorologica prodotta dal Centro Europeo per le Previsioni a Medio Termine (ECMWF) che illustra una tipica situazione di ondata di calore su Mediterraneo e regione alpina (20 Agosto 2011). L'alta pressione, in rosso, risale dal Nord Africa fino all'Europa centrale. Le deboli correnti da SW apportano umidità dal Mediterraneo. Due circolazioni depressionarie si formano ad Est e ad W dell'alta pressione e le correnti assumono una circolazione a forma di Omega, particolarmente duratura.

Nel grafico che segue sono illustrati dal 1997, i giorni con temperatura superiore a 30 gradi a Varese compresi tra il primo maggio ed il 30 settembre. Si nota come le ondate di calore siano sempre più frequenti dopo il 2003. Nel mese di Luglio si sono ripeture presentate negli anni recenti nel 2011, 2009 e 2000 oltre che nel 2003. Nel 2006 temperature superiori a 30 gradi si sono misurate anche nel mese di settembre.

I periodi con temperature maggiori di 30 gradi dal 1997, dall'archivio meteo-climatico del CGP.



1996-2018 © Società Astronomica G.V.Schiaparelli:
L'uso di testi, immagini e dati numerici è consentito solo per consultazione e scopo personale.
Per ogni altro utilizzo richiedere autorizzazione a: Società Astronomica G.V.Schiaparelli